Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] sera» e posto di fronte alle novità indotte dall’azione governativa di Giovanni Giolitti, egli parve riavvicinarsi a il gesto conclusivo di una lunga, illustre vicenda di vita collettiva. Il perno di questa plurisecolare esperienza è, per Villari, ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] dello sciopero, che nega recisamente preferendo ad esso contratti collettivi ed arbitrato obbligatorio (uno dei pochi punti su cui trasmessa annualmente a seguito di morte o per donazione.
L'azione del C. fu intesa, come al solito, ad arricchire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] dell’autonomia del potere giudiziario attraverso l’azione indipendente della Corte costituzionale e del Consiglio , a partire dalle relazioni individuali fino alla dimensione collettiva e istituzionale, nelle sue implicazioni tanto razionali quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] sproporzione nel campo delle attività umane, nella intensità della vita collettiva, nella misura e nel genere della produzione, e, Giustino Fortunato, 1984, p. 6).
Per Fortunato l’azione politica, ispirata dal maestro De Sanctis, era lo strumento ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] quali vietano o spingono nella direzione della coscienza e dell'azione sulla realtà.
Nell'opera L'Io e l'Es ( e poi è stato estromesso dalla coscienza; esso è sia collettivo sia personale: l'aspetto personale del submergent unconscious è il rimosso ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] trasformismo politico, ma in un'opera di alta educazione collettiva" (editoriale del 3 genn. 1924). Il D. era nov. 1945).
Nel periodo in cui diresse L'Azione fu membro dell'esecutivo del Partito d'azione, partito dal quale si dimise nel dicembre 1945 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] figure dell’esperienza medievale – in proprietà collettiva, proprietà divisa, proprietà individuale; critica della dell’eccesso di potere come forma di controllo dell’intera azione amministrativa, non del solo provvedimento.
Infine, quanto al metodo ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] stranieri e le terminava con la presentazione della psicologia collettiva di cui considerava promotori, non ancora il Wundt indefettibile legge di sviluppo dello spirito umano, che è prima azione, poi volere, infine conoscere (il possevelle e nosse di ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] rimanendo ferito sul San Michele (3 nov. 1915), in un'azione che gli procurò la medaglia d'argento al valor militare. Trascorsa rude ma salutare alla realtà "esterna", alla vita "collettiva"; configurandosi, prima ancora che come problema nazionale, ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] del Commentario alle Pandette di F. Glück, fatica collettiva che coinvolgeva i migliori romanisti del tempo; tradusse e in Studi, pp. 513 ss.; F. Casavola, F. e la dottrina delle azioni popolari, in Labeo, I (1955), pp. 131 ss.; L. Bove, Nota ...
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azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...