CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] a produrre, attivare, organizzare valori culturali e modelli di rapporti sociali; per i quali, in ultimo, "è l'universo che più o meno diretto con il polo principale dell'azione liturgica costituito dalla mensa come luogo del sacrificio eucaristico. ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] condusse finalmente la spedizione oltremare, sviluppandola come azione diplomatica che procurò la restituzione per dieci avamposto dello Stato pontificio. In altri casi prevalsero opportunità sociali e di ordine pubblico, per il concentramento di ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] del tessuto urbano e delle sue componenti economiche e sociali, sulla base della Tavola delle possessioni, estimo della del revival dello stile di Simone Martini in quella città, l'azione di Taddeo di Bartolo (v.) si rivolse a divulgare le conquiste ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] . In altri termini, il piano non è un progetto di un'azione futura, ma un agire nel presente secondo un progetto" (v. ‟una scienza che studia la vita dei segni nel quadro della vita sociale" (F. de Saussure, Corso di linguistica generale, Bari 1967, ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] rimasta quasi intatta.
Nella società primitiva ogni azione aveva un carattere sacro: mangiare, bere, incapacità artistica, ma alla esistenza di un vincolo etico, morale e sociale, che riteneva inammissibile il collocare in luogo pubblico o sacro ( ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] in funzione antiereticale i Cistercensi, diedero le prime coordinate all'azione di Domenico e del vescovo Diego, che morì alla i D. dei modelli di vita monastica, anche nei contesti sociali del tutto diversi in cui si trovarono a operare: nelle prime ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , che pur non mancavano, a tematiche politiche e sociali ampiamente dibattute a Venezia in quegli anni, l'auspicio fece l'ingresso solenne il 29 luglio 1538. Attraverso l'azione efficace dei vicari cercò di riformare i costumi dissoluti del clero ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] del complesso quadro di esasperata, personalissima rivolta sessuale e sociale che caratterizza quest'autore. Gli orrori da lui descritti d'altronde d'un certo istrionismo la figura dell'uomo d'azione: una mancanza di misura e di gusto impedì a quest' ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] agricola, e con probabili modificazioni nella stratificazione sociale, l'incidenza di sia pur limitati episodî Fu una fioritura però non di lunga durata, a causa soprattutto dell'azione disturbatrice dei Celti, che verso la fine del secolo e l'inizio ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] meno della stessa età, tutti di una medesima estrazione sociale, tutti animati da vivi sentimenti democratici e fra loro per vari centri della Toscana - fattorino del partito d'azione - stampa clandestina e "fogli incendiari" e, nella primavera ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...