FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] il resto dell'estate, sia per rimettersi nel fisico e nel morale, sia per tenersi un qualche tempo alla larga da Venezia, del rischio, lo portarono a tentare la fortuna al gioco d'azzardo. Nell'estate del 1801 una nuova passione d'amore accende il ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] , appreso degli studi con Elvira de Hidalgo, Siciliani azzardò la richiesta di sentirla in qualche pagina più leggera: – la voce – le veniva meno, cominciava dunque il linciaggio morale. Il governo vietò alla Scala di farsi rappresentare in tournée da ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] si era abbandonato, dedito al bere e al gioco d'azzardo, costatogli molti debiti, G. imputava alla consorte la sua Seicento, Firenze 1985, pp. 12-24; J.C. Waquet, La corruzione. Morale e potere a Firenze nel XVII e XVIII secolo, Milano 1986, ad ind ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] della versione latina del Fior di virtù, un trattato morale e allegorico anonimo, in trentacinque capitoli, composto tra il questo lutto, il M. sprofondò un'altra volta nel gioco d’azzardo dal quale si era astenuto per due anni. Nel 1614 si mise ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] ", e la recente letteratura che quelle degradazioni sociali e morali agevola e veicola, ha come bersaglio ambiti e personaggi di nelle loro viziose ossessioni di stupratori e giocatori d'azzardo. E le maschere di Arlecchino o Brighella, costrette ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] committenti (sia questo il romanzo cavalleresco o il trattato morale) in una forma bizzarra, sostenuta da un linguaggio sono poi le tre maniere letterarie del F., è poeticamente un azzardo.
Nel 1530 il F. lasciò Venezia ed intraprese un periodo di ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] alcuni mesi per aver aperto un illegale casino di azzardo).
Negli anni napoletani, le rendite aumentarono e Raimondo intravedere forme di monarchia amministrativa; ricerche di filosofia morale, che poggiano soprattutto sulla tradizione inglese, a ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] da casa per lavoro, amante della musica e del gioco d’azzardo. La famiglia della madre era di tradizione militare: ne discese materia trattata e dove si intravede la vena di meditazione morale, mai assente nel Soldati migliore.
Girò quattro film nel ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] evangelico dovevano costituire la norma intima dei singoli e l’imperativo morale della collettività. Era questo il disegno, non di rado fattispecie del peccato alla critica del gioco d’azzardo, della letteratura e dell’arte sconvenienti; dall’etica ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] come prova dell’impegno del pittore nella «critica socio-morale» dei comportamenti della nuova borghesia rurale in ascesa ( A106-A107), o la rissa che scaturisce dal gioco d’azzardo, testimoniata dal capolavoro del Wadsworth Atheneum di Hartford (p. ...
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moral suasion
loc. s.le f. inv. Persuasione morale autorevole, che si propone di orientare scelte e comportamenti. ◆ Ma il Quirinale – pur seguendo con estrema attenzione la situazione e svolgendo discretamente quell’opera di «moral suasion»...
proibito
agg. e s. m. [part. pass. di proibire]. – 1. agg. Vietato, non consentito: armi p., quelle che la legge vieta espressamente di portare con sé; giochi p., i giochi d’azzardo che l’autorità ritenga di vietare nel pubblico interesse;...