GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Catalani con Tebaldi, Il castello del principe Barbablù di Béla Bartók abbinato alla ‘prima’ italiana in forma scenica delle Messa in Si minore di Johann Sebastian Bach, il Credo di Vivaldi, i Pezzi sacri di Verdi, la Messa D 950 di Franz Schubert e ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] al principe Porzia, ecc.
Nell'impossibilità di indicare qui i vari temi che attrassero la sua attenzione, mette conto e meritato successo (ma celebre, fra tutte, divenne La note xe bela, ammirata e imitata anche da Rossini). Almeno un cenno, infine, ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] anni e ai suoi protagonisti, Walter Benjamin, Bertolt Brecht, Béla Bálazs ‒ una presa di posizione da parte di A. visione in Rudolf Arnheim, a cura di A. Garau, Milano 1989.
I. Verstegen, The thought, life and influence of Rudolf Arnheim, in "Genetic ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 6 aprile 1907 e morto a Santa Monica (California) il 30 agosto 2000. Considerato uno dei maestri del b-movie, L. ha finito per influenzare intere [...] strada come protagonisti, l'horror The invisible ghost (1941) con Bela Lugosi, il b-movie di guerra Bombs over Burma (1942; Randolph Scott protagonista. Nel primo, A lawless street (1955; I senza Dio), Scott è uno sceriffo che, abbandonato dalla ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] 1928; La luna guarda (1929), ed. Milano 1930; La nora bela (1931); L'appartamento e il tuo cuore (1932); Teresa Casati D'Amico, Il teatro ital., Milano 1937, pp. 70, 208-210, 317; I. Domino, N. B., in Scrittori del Piemonte, Firenze 1937, pp. 49-70 ...
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ESTE, Beatrice d', regina d'Ungheria
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Nacque nel 1215 dal marchese Aldobrandino (I) e da una donna di cui si ignora il nome. Alla morte del padre, avvenuta nella Marca d'Ancona - di cui era marchese [...] difficoltà: il figlio di primo letto di Andrea II, Bela IV, già designato dal padre come successore al trono, dalla omonima zia; presso questa importante comunità, pur non prendendo mai i voti, ella visse in seguito la maggior parte della sua vita ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] sua opera omonima e alla cui sceneggiatura collaborò anche Béla Bálasz. L'adattamento però provocò la reazione di B trad. it. Piccolo contributo al tema del realismo, in Scritti teatrali I. Teoria e tecnica dello spettacolo, 1975, pp. 104-05), in ...
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Figlio (n. in Polonia 1040-43 - m. Nitra 1095) di Béla d'Ungheria; successe al fratello maggiore Géza (1077), dopo essersi distinto per leggendario valore nelle lotte contro le orde orientali, contro le [...] quali continuò a combattere, battendo più volte i Cumani (1085-91). L. organizzò il regno d'Ungheria rafforzando il potere centrale, promuovendo la cultura e la riforma della Chiesa, e attuò una politica di espansione verso la Slavonia (1089-90) e la ...
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Economista e ideologo sovietico (Budapest 1879 - Mosca 1964) di origine ungherese. V. dedito allo studio dei cicli economici, fu autore di intense riflessioni sull'economia capitalistica, applicandosi [...] del Consiglio dell'economia nazionale durante la repubblica di Béla Kun, si trasferì a Mosca ed entrò nel partito nel corso del 1970, tra le opere principali si ricordano: Mirovoj krizis i bor´ba dvuch sistem ("La crisi mondiale e la lotta dei due ...
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Antropologo e psicanalista (Budapest 1891 - New York 1953). Interessato al folclore e alla mitologia, lavorò per qualche tempo al Museo nazionale ungherese, ma fu costretto ad abbandonare il suo posto [...] dopo la caduta del regime di Béla Kun (1919). Si era intanto sottoposto ad analisi con F. Ferenczi e aveva pubblicato nel 1921 isole Normanly, California, Arizona e Nuovo Messico). Notevoli i suoi studî, sempre in prospettiva antropologica, sul sogno ...
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