Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] . La dinastia Tūlūnida (868-905 d. C.) non vessò i Copti, tendeva anzi ad appoggiarsi ai cristiani nella sua lotta contro Baghdād; così anche gli Ikhshīdidi (935-969) furon piuttosto benevoli per i Copti. Dei Fāṭimidi (969-1171 d. C.) alcuni furon ...
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- I nuovi ambiti dell’arte. Orientamenti dell’arte contemporanea. La delegated performance. Post medialità dell’arte contemporanea. Tendenze della ricerca artistica dopo la ‘fine’ dell’arte. Bibliografia. [...] iracheno in un viaggio attraverso gli Stati Uniti accompagnato dal relitto di un’automobile distrutta in un’esplosione a Baghdād.
Punto centrale della ricerca del francese Pierre Huyghe (n. 1962) è il rapporto tra realtà, rappresentazione e ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] ").
I califfi omayyadi e ‛abbāsidi ogni anno mandavano una carovana ufficiale del pellegrinaggio, rispettivamente da Damasco e da Baghdād, guidata da qualche alto personaggio (talora un principe stesso della dinastia); e quest'uso fu conservato dai ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] Polizia N. Calipari, in servizio al SISMi, rimase ucciso a un checkpoint statunitense mentre accompagnava all'aeroporto di Baghdād la giornalista italiana G. Sgrena appena liberata dopo un lungo sequestro. L'evento provocò profonda emozione in Italia ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] pericolo, i provvedimenti presi furono molto severi: al tempo in cui veniva redatto il Fihrist (circa 988) non v'erano a Baghdād, a suo dire, più di 5 manichei.
Essi erano invece ancora numerosi a Samarcanda, ove si trasportò, da Babilonia, il capo ...
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MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] terra moldava. Da allora, i principi moldavi furono ubbidienti al sultano. Solo quando Murad IV impiegò in Asia, contro Baghdād, tutte le forze dell'impero, il principe Basilio Lupu regnò quasi vent'anni come un re indipendente, proteggendo la chiesa ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] sec. IX d. C. ogni anno oltre 30.000 bottiglie di acqua distillata di rose venivano dal Farsistān mandate sul mercato di Baghdād e da qui erano inviate in Cina, in India, in Arabia, in Egitto, nell'Africa settentrionale occidentale e in Spagna. Nel ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] unitario, si rivolgeranno ancora all'occidente, e la grande ondata dell'invasione dei Selgiuchidi sommergerà il crollante califfato di Baghdād (1055); il nuovo sultano "re dell'Oriente e dell'Occidente", conquisterà l'Asia minore, la Siria e la ...
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N Paese dei Beluci (Balōč) che nel senso etnografico si estende dalla Persia sud-orientale sino all'Indo e costituisce la porzione SE. dell'altipiano iranico, corrispondente per gran parte all'antica Gedrosia. [...] si ebbe più in Occidente alcuna notizia del paese. Poi il Makrān divenne la via maestra per il traffico arabo-indiano, fra Baghdād e Karachi, e per essa ebbe luogo l'invasione e la conquista araba dell'India.
La prima esplorazione moderna è del 1810 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] a molti studiosi andalusi di conoscere i grandi centri della cultura islamica: Medina, Alessandria, Damasco, Bassora, Baghdad, ecc., dove si realizzava un importante lavoro di traduzione di opere scientifiche di diversa provenienza. Inoltre, numerosi ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...