PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] 'osservatorio astronomico di Marāgha, la cui costruzione iniziò probabilmente nel 1258, quando Hulagu ritornò dalla conquista di Baghdad (Wilber, 1955, p. 107; Varjavand, 1979). Vanno anche segnalate alcune moschee rupestri, come quella di Dārāb, del ...
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BASSORA
P. Cuneo
(arabo al-Baṣra; Balsora nei docc. medievali)
Capoluogo della omonima muḥāfaẓa, prov. dell'Iraq meridionale, situato a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-῾Arab, a metà [...] , che influenzarono sensibilmente la cultura islamica dei primi secoli.In realtà, con lo spostamento della capitale a Baghdad, B. cominciò a perdere il carattere di metropoli semindipendente, divenendo presto una città di provincia minacciata e ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] portate da mensole di ferro, legno o pietra, e sono sempre isolate. In alcune strette e tortuose strade d) Baghdād, Smirne, Damasco, Cairo, Siviglia, ecc., sono frequentissimi le masharabiyyah. A Rosetta, a Suakin, a Malta, ecc., i grigliati sono ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] sui codici miniati. Particolare importanza ebbe la m. nel Medio Oriente, dove, specialmente in Persia e a Baghdad, furono ampiamente illustrati trattati scientifici (in cui talora si ravvisano gli echi di modelli ellenistici) e testi di ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] secondo precisi dettami di etichetta diplomatica: il califfo di Baghdad e il sultano d'Egitto ricevevano bolle di peso equivalente sulle cancellerie arabe del califfato, soprattutto a Baghdad, fu sicuramente rilevante; inoltre molti dei membri ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] che lecorbusieriane, ma anche di alcune visionarie proposte di Wright (Broadacre City, del 1934, o il piano per Baghdad, del 1957), consapevoli delle ricerche degli Archigram, e certo prossime anche ad altre esperienze italiane, come il progetto ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] . fu riconquistata da Eraclio nel 629. Nel 637 si arrese al califfo ‛Omar; passò poi sotto i califfi di Damasco e di Baghdad. Nel 972 fu occupata dai califfi fatimidi e nel 1010 il califfo al-Ḥākim fece distruggere il Santo Sepolcro. Passata nel 1076 ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] and Social Meaning, a cura di G. Michell, London 1978, pp. 43-47; V. Strika, The Turbah of Zummurrud Khātūn in Baghdād. Some Aspects of Funerary Ideology in Islamic Art, AnnION 38, 1978, pp. 283-296; C. Delgado, El cementerio musulman de Toledo ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] decumanus.A Samarra, fondata dagli Abbasidi nella prima metà del sec. 9° a poche decine di chilometri a N di Baghdad, le indagini archeologiche hanno messo in luce, non lontano dalla moschea Malwiyya, un gruppo di abitazioni di carattere popolare in ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] veri e propri indumenti, nei territori legati a Bisanzio e, viceversa, la presenza a Bisanzio di tessuti provenienti da Baghdad (Monneret de Villard, 1956, pp. 213-215).Sempre da laboratori egiziani dovrebbe provenire una serie di manufatti in lino ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...