Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] e quella dei Qarmati, durante la quale fu saccheggiata la stessa Kufa. Il colpo di grazia fu la conquista mongola di Baghdad nel 1258, dopo la quale i pellegrini provenienti dal Khorasan e dalla Persia preferirono passare per la più sicura Damasco ...
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Samarra’
Città sulle rive del fiume Tigri in Iraq, fondata dal califfo abbaside al-Mu‛tasim nell’836 sul sito di un precedente insediamento, per essere la nuova capitale dell’impero, dopo il conflitto [...] che oppose i suoi pretoriani turchi alla popolazione di Baghdad. Nell’892 Baghdad tornò a essere la capitale, consegnando S. a un’inarrestabile decadenza. Dal sec. 20° la città ha ripreso vigore per l’afflusso di una grande popolazione rurale, dopo ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] piana delimitata dalla massima convergenza dei fiumi, all’altezza della moderna Baghdad; la parte meridionale fino al Golfo Persico era denominata Babilonia.
Storia
La storia della M. coincide per la sua fase più antica con quella dei Sumeri, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] tempo, Milano 1993, pp. 139-42.
Gemdet nasr
di Roger Matthews
G.N. è un piccolo sito archeologico, 100 km a sud di Baghdad nell'Iraq centrale. Il sito comprende due basse colline, denominate A e B.
Scavi vi furono condotti nel 1926 e nel 1928 da una ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] con i bastioni circolari in mattoni crudi larghi 4 m. Il tracciato di questa cinta si richiama coscientemente a quello di Baghdad e può avere, al di là del valore di citazione, un significato simbolico e cosmologico ben più ampio. L'evoluzione dei ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] di una ventina di trattati, di cui solo due ci sono pervenuti. Ci occuperemo qui del Kitāb al-Ḥiyal, scritto a Baghdad intorno al 235/850. In esso troviamo la descrizione di centinaia di dispositivi, per la maggior parte recipienti truccati, oltre a ...
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ḥammà´m Edificio dei bagni pubblici, tipico dell’architettura islamica; originariamente di uso cultuale, è talvolta annesso alla moschea (v. fig.). Deriva la sua struttura dalle terme romane: un’entrata, [...] adibita a spogliatoio (mushallaḥ), conduce ad altre sale sempre più riscaldate e umidificate (ḥ. del castello di Quṣayr ‛Amrā in Giordania, 712-715; di ‛Amr a Fusṭāt; di Baṣa; di Damasco, Aleppo, Baghdad, Fez, Istanbul). ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] di legno duro, intagliati con una ricca decorazione di gusto decisamente orientale, strettamente apparentata con le vestigia conosciute di Baghdad. Il minareto, allo stato attuale, è una torre quadrata, tozza, su tre livelli: l'alta base a tronco di ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] che all'epoca, avendo inglobato anche il centro di al-Qatai, era diventata la città più popolosa del mondo islamico insieme a Baghdad. Il califfo al-Muizz li-Din Allah, come i suoi predecessori, scelse un luogo isolato per edificare la sua nuova ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] che s'inoltra nel territorio dell'attuale Giordania entro i limiti segnati dal fiume Yarmūk e dalla strada verso Baghdad. Quest'area comprende le regioni romane dell'Auranitide (il Jebel Ḥawrān propriamente detto), della Traconitide (al-Ladjā') e la ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...