Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] Nella settima novella della seconda giornata del Decameron, Boccaccio descrive le peripezie di Alatiel, figlia di Beminedab, sultano di Babilonia; la donna, per le numerose sciagure patite,si dolfe [‘dolse’] molto; ma Marato col santo cresci in man ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] fiorentina di questo toponimo, Baldacca (da cui deriva anche baldacchino). Il luogo è riavvicinato, per ragioni geografiche, a Babilonia, e ciò finisce per condizionarne anche la percezione: così il baldacco è un ‘luogo di dissoluzione’ popolato di ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] ]); né mancano in questo novero – pur senza considerare gli etnici come tarantino ‘abitante di Taranto’ – detoponimici quali babilonia ‘luogo di disordine; confusione rumorosa’ (< lat. Babylōnia(m) < gr. Babulonía, altro nome di Babele, antica città ...
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Jirro. MalattiaMarkhaati. TestimoneEeb. VergognaAf hooyo. Lingua madreIllow. OblioBuug. LibroQoys. FamigliaDagaal. GuerraSawir. FotografiaSu’aalo. DomandeIndho. OcchiKasaro. TragediaSoo noqosho. RitornoHusuus. [...] latice velenoso utilizzato dagli indigeni per avvelenare le frecce’. Per altro, tra queste, solo dubat è usata da Scego (in Oltre Babilonia: «si era sposata un soldato degli italiani, un dubat», p. 64; «Suo papà era un dubat», p. 108; «Era un dubat ...
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di Igiaba Scego*Mi chiedo se la lingua madre di mia madre possa farmi da madre? Questa domanda se la pone Zuhra Lamaane nell’epilogo di Oltre Babilonia. Zuhra è un personaggio a me molto caro, perché vive [...] nella sua persona la scissione di chi si tro ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...
(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce la fondazione a Sargon di Akkad (2350-2294...
Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (babilonese Bābih)
G. Furlani*
È la città capitale della Babilonia. È stata una delle città più rinomate del mondo antico, non soltanto per il prestigio che essa godeva nel campo politico e culturale,...