MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] spettacolarità virtuosistica o nella facilità d'ascolto; fu per esempio tra i primi a eseguire le sei suites per violoncello di Bach in due serate.
Dagli anni Cinquanta il M. si dedicò con maggiore impegno e costanza alla direzione d'orchestra e alla ...
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Musicista italiano (Milano 1914 - ivi 2003). Figlio del violoncellista Riccardo (n. 1886 - m. 1975) fratello di Gian Francesco, si diplomò in pianoforte (1932) e in composizione (1937) seguendo per qualche [...] tecnica dodecafonica. Diresse (1969-84) il liceo musicale di Varese. Saggista e critico musicale, scrisse i volumi Debussy (1948), Bach (1948), Guida alla dodecafonia (1961). Per il teatro compose Minnie la candida (1942); La donna è mobile (1957); l ...
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Ballerino e coreografo francese di origine polacca (n. Gomel´, Bielorussia, 1941). Diplomatosi a Parigi nel 1960, prima di fondare una sua compagnia, "Les Ballets de F. Blaska", nel 1969, ha danzato nella [...] che lo hanno confermato fra i più originali coreografi contemporanei per indiscussa eleganza e perfezione formale (Electro-Bach; Ballet pour tam-tam et percussion; Arcana; Octandre; Hommages; Fusion). Disciolta la compagnia, si è poi dedicato ...
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Musicista (Norimberga 1653 - ivi 1706), allievo di H. Schwemmer e di J. K. Kerll. Organista di S. Stefano a Vienna (con J. K. Moll), poi alle corti di Eisenach (1667), Erfurt (1678-80), Stoccarda (1690-92), [...] , ciaccone, ecc.; inoltre suites per archi, pagine chiesastiche, ecc. È uno dei maggiori maestri organisti anteriori a Bach. n Anche il figlio Wilhelm Hieronymus (Erfurt 1686 - Norimberga 1764), fu celebre organista e buon compositore di pagine ...
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Ecclesiastico e poeta inglese (Epworth 1707 - Londra 1788), fratello di John, con il quale fu iniziatore e propagatore del metodismo. È ricordato come autore di oltre seimila inni. n I suoi figli Charles [...] , ma non esclusivamente, di musica sacra, vocale e strumentale. Come organista e compositore, nonché come diffusore della musica di J. S. Bach in Inghilterra, si segnalò anche il figlio di Samuel, Samuel Sebastian (Londra 1819 - Gloucester 1876). ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] e la D. furono ingaggiati da Colomba Mattei per cantare nelle opere buffe al King's Theatre di Londra: la stagione, diretta da J. C. Bach, si aprì il 13 nov. 1762 con il pasticcio Il tutore e la pupilla; ad esso seguì, l'8 genn. 1763, il pasticcio La ...
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Pianista (Chicago 1914 - New York 2003). Esordì a 11 anni con la Chicago symphony orchestra, perfezionandosi in seguito alla Juilliard School di New York (fino al 1936) e dedicandosi poi all'insegnamento [...] ) e la Juilliard School (1943-53). Affermatasi a livello internazionale a partire dal 1947, è considerata una delle maggiori interpreti del repertorio bachiano, alla cui divulgazione contribuì in maniera determinante. Fondò nel 1966 la International ...
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Alessandrini, Rinaldo. – Clavicembalista e direttore d’orchestra (n. Roma 1960). Allievo di T. Koopman, ha iniziato la carriera musicale come clavicembalista. Nel 1984 ha fondato il gruppo vocale-strumentale [...] L. Marenzio, G. Frescobaldi, O. di Lasso e soprattutto di C. Monteverdi, così come quelle di musiche di J.S. Bach e di A. Vivaldi (concerti per archi, Gloria, Magnificat, Vespri, La Senna festeggiante, L’olimpiade). Ospite di prestigiose istituzioni ...
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Danzatore, coreografo e direttore di compagnia statunitense (n. Brooklyn 1942). Dapprima nel New York City Ballet, passò poi alla compagnia dell'American Ballet Theatre per la quale diede vita alla sua [...] all'American Ballet Theatre. Nel 1974 costituì un'altra compagnia, l'Eliot Feld Ballet, con cui compose A footstep on air, Play Bach, Summer's lease e Straw hearts. Tra i suoi lavori: Grand Canon (1984), Yo Shakespeare (1997), Lincoln Portrait (2002 ...
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Musicista (Naumburg 1646 - ivi 1724), insegnante e contrabbassista in orchestra a Lipsia, poi maestro a Stettino e Lubecca, e (1673) maestro di cappella dei Holstein-Gottorp; fu poi (1675) ad Amburgo e [...] di cappella a Wolfenbüttel e (1689 circa) a Merseburgo. Fu uno dei più abili contrappuntisti tedeschi del tempo, e rappresenta storicamente, soprattutto in una sua Passione (1673), una transizione tra lo stile di H. Schütz e quello di J. S. Bach. ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...