L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] Bronzo Recente, raggiunge il suo apogeo l’importante fenomeno che coinvolge la Sardegna come tutto il bacinodelMediterraneo orientale e centrale: la navigazione micenea, attratta verso l’isola presumibilmente dalle sue eccezionali risorse minerarie ...
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TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] emblematica che da essi promanava e la loro larga circolazione nell'ambito del cospicuo fenomeno del commercio, che interessò in età imperiale tutto il bacinodelMediterraneo, li qualificava senz'altro come «vettore» privilegiato di temi simbolici e ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] o con piccoli sassi. Sono le mura dette pelasgiche, tirinzie o lesbiche della prima maniera, che si trovano in tutto il bacinodelMediterraneo, dall'Asia Minore (strati più antichi di Troia), a Creta, in Sardegna (nuraghi), nelle isole Baleari e in ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] pressione della corsa saracena s'incamminò nel secolo XI l'espansione veneziana in tutto il bacinodelMediterraneo. In forza del privilegio del 992 Venezia era adeguatamente attrezzata per il commercio con l'Impero bizantino, cui si affiancavano ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] di toro ed alla periferia i 36 Decani, nel loro aspetto di divinità del tempo. Più primitivo ed ancora più difficile da interpretare è il cosiddetto Z nell'ambito medio-iranico e nel bacinodelMediterraneo orientale (probabilmente anche il Dodekaoros ...
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] come uno schema chiuso, tutto interno alle dinamiche regionali, piuttosto che aperto verso il continente europeo e il bacinodelMediterraneo. Il Progetto ’80 è stato un episodio isolato; nei decenni successivi si è fortemente radicata nel Paese una ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] tra le due civiltà e non è escluso che manufatti etruschi (compresi i cofanetti chiusini) si siano diffusi nel bacinodelMediterraneo grazie ai mercanti punici che rifornivano i più importanti empori di oggetti prodotti da svariate manifatture e non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] vigore culturale e intellettuale caratteristico delle città, che contribuì all’isolamento dell’Italia dai fiorenti centri delbacinodelMediterraneo. L’invasione dei ‘barbari’, con il conseguente insediamento di queste popolazioni nell’area dell’ex ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] a nastro. Sono diffusi, con poche varianti nella forma, dalla fine del terzo quarto del VII alla seconda metà del VI sec. a.C. e sono la forma maggiormente distribuita nel bacinodelMediterraneo.
Le kylikes sono presenti con tre tipi nel VII sec. a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] costituendo inoltre per lunghissimi periodi il più vasto agglomerato umano e il maggior centro di consumo dell’intero bacinodelMediterraneo.
La città tardoantica e bizantina
di Enrico Zanini
Le fasi di sviluppo e di trasformazione della capitale ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...