Conservazione della biodiversità e specie minacciate
Carlo Rondinini
Dalle origini della nostra specie fino alla rivoluzione industriale del 18° sec. la popolazione umana non ha mai superato i 500 milioni [...] e, più recentemente, i romani si resero responsabili della deforestazione, tra l’altro, di vaste aree costiere delbacinomediterraneo per ricavare il legname destinato alla costruzione di navi. Il cambio di passo nella velocità di conversione degli ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] " ‒ e le generali condizioni di instabilità politica avessero ridotto drasticamente le relazioni commerciali all'interno delbacinomediterraneo, fino alla cesura delle relazioni determinata dalla diffusione araba. I limiti cronologici di questo ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] una pelle più scura nelle zone equatoriali e più chiara alle latitudini maggiori. Alle latitudini medie, come quelle delBacinomediterraneo, la pelle adotta la strategia di cambiare colore con le stagioni: in estate, quando il rischio di rachitismo ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] al meglio la sua posizione geografica e geo-politica di cerniera fra il bacino orientale e quello occidentale delMediterraneo per proporre nuovi confronti e nuove sintesi fra la tradizione bizantina, le sue varianti gerosolimitane e latine, il mondo ...
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NERONI, Matteo
Daniela Lamberini
NERONI, Matteo. – Nacque intorno alla metà del Cinquecento, a Peccioli, in Valdera nel contado di Pisa, da Jacopo di Matteo di Lorenzo e da Margherita di Jacopo Spinetti, [...] di piante di città e fortezze, composto da 175 tavole miniate a colori delle cinte fortificate di città italiane, europee, delbacinomediterraneo e di alcuni teatri di guerra delle campagne contro i turchi (in Firenze, Bibl. nazionale centrale, II.I ...
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. Si aggiorna la voce aeronautica (I, p. 594; App. I, p. 32), sotto questo esponente come più rispondente ai moderni indirizzi dell'attività aeronautica, oramai quasi esclusivamente polarizzata intorno [...] pesanti a grande autonomia, per battere efficacemente gli obiettivi più importanti situati ai due estremi delbacinomediterraneo (Gibilterra, Alessandria, basi aeree dell'Egitto). L'attrezzatura tecnica ed industriale era troppo modesta per ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] per propugnare la necessità di una salda organizzazione militare e per coltivare il suo "sogno di un'Italia arbitra delbacinomediterraneo" (Chabod, p. 560). Logico corollario della frase, da lui spesso ripetuta, per cui bisognava esser forti se, si ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] divenne sin da allora favorevole all'alleanza con gli Imperi centrali e la sua attenzione si appuntò sulle vicende delbacinomediterraneo. A Parigi strinse anche cordiali legami di amicizia con il duca d'Avarna, molto più anziano di lui, con ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] emigranti provenienti dall'Italia settentrionale, nel periodo 1901-13, si sono diretti infatti a paesi d'Europa e delbacinomediterraneo, e più di 9/10 di quelli provenienti dall'Italia meridionale e insulare verso paesi transoceanici). Accanto al ...
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OSSO
Ugo ANTONIELLI
. L'utilizzazione industriale e la lavorazione artistica dell'osso assumono molta importanza nella vita dei popoli primitivi scomparsi o attualmente viventi. S'intende pure che le [...] concentrici.
Nell'età storica, l'impiego dell'osso perdura, si può dire, invariato, presso le civiltà superiori delbacinomediterraneo, per farne strumenti varî, d'uso comune e che sarebbe superfluo descrivere. Manichi di oggetti e di strumenti ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...