CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] il sorgere stesso dei primi insediamenti stabili nel continente euroasiatico e nel bacinodelMediterraneo, quando, dopo la crisi climatico-ambientale del Mesolitico, si verificò il rivoluzionario passaggio da un'economia basata essenzialmente sulla ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] creato da Cartagine nel bacinodelMediterraneo, che comincia con la colonizzazione di Ebuso (Ibiza) nel 654 e prosegue quando le colonie fenicie d'occidente, con la decadenza di Tiro, si stringono in lega con Cartagine. Alla metà del VI sec. Malco ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] dal 7000 al 4000 a.C. circa, e non interessa, come si è visto, tutto il continente europeo e il bacinodelMediterraneo, ma soltanto alcune zone nelle quali i gruppi neolitici si affermano precocemente. Il quadro d'interazione tra questi gruppi e ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] le popolazioni dell’Egeo a creare e a intrattenere una rete intensa di relazioni commerciali in tutto il bacinodelMediterraneo. I rapporti e gli scambi del mondo egeo con il versante adriatico dell’Italia risalgono al III millennio a.C. I materiali ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] Bronzo Recente, raggiunge il suo apogeo l’importante fenomeno che coinvolge la Sardegna come tutto il bacinodelMediterraneo orientale e centrale: la navigazione micenea, attratta verso l’isola presumibilmente dalle sue eccezionali risorse minerarie ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] o con piccoli sassi. Sono le mura dette pelasgiche, tirinzie o lesbiche della prima maniera, che si trovano in tutto il bacinodelMediterraneo, dall'Asia Minore (strati più antichi di Troia), a Creta, in Sardegna (nuraghi), nelle isole Baleari e in ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] di toro ed alla periferia i 36 Decani, nel loro aspetto di divinità del tempo. Più primitivo ed ancora più difficile da interpretare è il cosiddetto Z nell'ambito medio-iranico e nel bacinodelMediterraneo orientale (probabilmente anche il Dodekaoros ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] a nastro. Sono diffusi, con poche varianti nella forma, dalla fine del terzo quarto del VII alla seconda metà del VI sec. a.C. e sono la forma maggiormente distribuita nel bacinodelMediterraneo.
Le kylikes sono presenti con tre tipi nel VII sec. a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] costituendo inoltre per lunghissimi periodi il più vasto agglomerato umano e il maggior centro di consumo dell’intero bacinodelMediterraneo.
La città tardoantica e bizantina
di Enrico Zanini
Le fasi di sviluppo e di trasformazione della capitale ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] di Villanova in territorio di Ialiso, delle caratteristiche anfore vinarie munite del timbro col nome del sacerdote eponimo di Halios, diffuse in tutto il bacinodelMediterraneo.
Resti dell'età imperiale romana sono assai scarsi nell'isola, mentre ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...