Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] particolarità più specifica che distingue le aree archeologiche vesuviane da tutte le altre che sono finora note nel bacinodelMediterraneo. L'essersi, cioè, conservato di Pompei, di Ercolano, di Stabia, di Oplontis, delle numerose ville di vacanza ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] opere illustrano la straordinaria ricchezza della committenza omayyade, che rivoluzionò l'aspetto del paesaggio nelle regioni orientali delbacinodelMediterraneo. Più difficile risulta decidere se questa creatività omayyade debba essere considerata ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] di passaggio, cimiteri provvisori per tutto ciò che nell'individuo è caduco.
Presso altre civiltà, tra cui quelle delbacinodelMediterraneo, dell'Estremo Oriente e dell'America precolombiana, il culto dei morti si avvale sin dalla preistoria di un ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] crocevia culturale, aperto alle influenze delle Chiese gallica e nordafricana e posto in comunicazione con tutto il bacinodelMediterraneo attraverso i grandi porti di Tarragona, Cartagena e Cadice.
La parte meridionale della penisola iberica, la ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] secc. 8°-7° a.C. in tutto il bacinodelMediterraneo, si presentava principalmente nelle due versioni: a castone inciso lati di un elemento centrale; in basso una fascia reca il nome del re affiancato da due crocette greche. L'a. di Etelsvita di ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] (1985) dubita che in età tardoantica e altomedievale giungesse a. indiano nei mercati e negli opifici delbacinodelMediterraneo e d'Oltralpe; al contrario, egli, sulla base di prove mineralogiche (diffrazione, durezza, rifrazione), propende per ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] occupa tre millenni, dal 7000 al 4000 a.C. circa, e non interessa tutto il continente europeo e il bacinodelMediterraneo, ma soltanto alcune zone nelle quali i gruppi neolitici si affermano precocemente. Il quadro d’interazione tra questi gruppi e ...
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Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] P. si hanno fenomeni diversi, più complicati: in Europa e intorno al bacinodelMediterraneo, dopo le ultime manifestazioni delle precedenti tradizioni, si sviluppa il Musteriano, le cui varie articolazioni stanno a testimoniare realtà culturali più ...
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cretese-micenea, civiltà Denominazione corrente delle culture, per molti aspetti strettamente legate, di due antiche civiltà, in parte contemporanee, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, l’altra [...] , nel Peloponneso, e, fuori di esso, quelle di Atene, Gla, Orcomeno, Tebe. Questa civiltà si diffuse in tutto il bacinodelMediterraneo orientale durante i sec. 14° e 13°, ma i suoi prodotti arrivarono anche in Italia e in Spagna; decadde infine nel ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] fondamentale, che fu l'estensione della forma ellenistica, tra il III e il I sec. a. C., a tutto il bacinodelMediterraneo e, in Asia, sino all'Indo. (Di questa espansione e, soprattutto, della lunga durata della penetrazione di forme ellenistiche ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...