GALLETTI, Pier Luigi
Raffaello Morghen
Nato a Roma il 26 ottobre 1724, morto il 13 dicembre 1790. Monaco cassinese, si dedicò con infaticabile attività agli studî di storia, di epigrafia e d'archeologia, [...] risultati ancora oggi utili per gli studiosi. Bibliotecario della Badiadi S. Maria diFirenze, fu anche scrittore latino della Biblioteca Vaticana e legatissimo al cardinale Passionei, che di quella biblioteca fu, per qualche tempo, capo. Ebbe larga ...
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Situata nella Val d'Ombrone presso il torrente Coggia in luogo detto Fontebuona (diocesi d'Arezzo). Fondata nell'867 da Winigi di Ranieri di origine franca, già legato dell'imperatore Lodovico e poi conte [...] ma, essendosi rilassata la loro devozione, nel 1003 la badia fu concessa ai camaldolesi. I possessi ne furono allora riconfermati dalla contessa Beatrice di Toscana nel 1070. Durante il sec. XIII Siena, Arezzo e Firenze se la contesero a lungo ...
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SOLÀ, Antoni
José F. Rafols
Scultore, nato a Barcellona alla fine del secolo XVIII, morto a Roma il 7 giugno 1861. Nella città natale frequentò le scuole sovvenzionate dalla Giunta del commercio, che [...] di artisti spagnoli pensionati a Roma, membro dell'accademia di S. Luca di Roma, di cui tenne per tre anni la direzione, di quella diFirenze, e scultore onorario del re di 1928, II, pp. 194-196; F. Miquel y Badía, El Arte en España, ivi s. a., pp. ...
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TUMIATI, Domenico
Mario Ferrigni
Pubblicista e drammaturgo, nato a Ferrara il 2 dicembre 1874. Laureatosi in lettere a Firenze, pubblicò appena ventenne le prime liriche e collaborò al Marzocco.
Dalla [...] dèi). Nel teatro si fece notare con un tentativo singolare: i melologhi (La badiadi Pomposa; Parisina; La morte di Baiardo). Più notevole il ciclo dì sette drammi intitolato "Risorgimento" (Alberto da Giussano; Giovane Italia; Re Carlo Alberto; La ...
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FUTA, Passo della (A. T., 17-18-19)
Attilio Mori
Valico dell'Appennino Tosco-Emiliano, alto 903 m. s. m., superato dalla via nazionale Firenze-Bologna, aperta nel 1762 sulle tracce dell'antica Via Cassia [...] e di una via carreggiabile costruita dal comune diFirenze nel 1361 attraverso i possessi dell'antica tenuta dello Stale (Ospitale), già appartenente alla Badiadi Settimo. ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , D; Bertelli, 1970) e nel messale per il duomo diFirenze (Firenze, Laur., Edili 107). Un altro corale per Badia a Settimo, sempre di mano del Maestro Daddesco, è a Firenze (ospedale degli Innocenti, arch.; Salmi, 1954b), mentre capolavoro della ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] ; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, ad indicem; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di G. II, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, IX (1887), pp. 509-582; Cronache: frammenti ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] e contrattualistiche, dettero un contributo di rilievo Giuseppe Averani e Neri Badia. L’affidamento a Neri rappresentò, colpa» (Arch. di Stato diFirenze, Miscellanea di Finanze, A 339, parte II). Riguardo agli aumenti di stipendio da concedere ai ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] lettres des papes Honorius, s. Agathon et Léon II, relatives au monothélisme, in Miscellanea Amelli, Badiadi Montecassino 1920, pp. 71-76; C. Huelsen, Le chiese di Roma nel Medioevo, Firenze 1927, pp. 213, 250, 415 n. 10 (a proposito dell'oratorio ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] , pp. 88-92; Mostra di affreschi staccati, cat., a cura di U. Procacci, Firenze 1957, p. 49; U. Procacci, La tavola di Giotto sull'altar maggiore della chiesa della Badia fiorentina, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, II, Roma ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...