Scrittore russo, nato nel 1892 a Saratov in una famiglia piccolo-borghese, cominciò a scrivere nel 1910. Nei primi anni della rivoluzione appartenne al gruppo dei "Fratelli Serapionidi". Il suo primo grande [...] individuali, tendenza svìluppatasi ancor più nel romanzo Bratja (1928; trad. ital. I fratelli a cura di V. Dolghin Badoglio, Torino 1929) e nel Ratto d'Europa del 1930, nonostante l'apparente ortodossia rivoluzionaria. Realista nelle sue basi il ...
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SOLERI, Marcello
Roberto Pertici
– Nacque a Cuneo il 28 aprile 1882 da Modesto e da Elvira Peano, secondo di due figli (il primogenito, Elvio, era nato nel 1880).
ll padre era nato nel 1847 a Dronero [...] ministro della Real Casa, Pietro Acquarone: ebbe da lui la notizia che il sovrano era ormai orientato verso un governo Badoglio formato da militari e tecnici, mentre i vecchi liberali insistevano ora, dopo l’invasione del Paese, sulla necessità di un ...
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Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] l’8 settembre, lo studioso ricostituisce il Partito liberale, divenendone presidente. È ministro senza portafogli del secondo governo Badoglio e, per alcuni mesi, del primo governo Bonomi. Una delle sue più importanti battaglie riguarda la formazione ...
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Storico italiano della filosofia (Napoli 1888 - Roma 1948); insegnò storia della filosofia all'univ. di Messina dal 1923 e dal 1925 all'univ. di Roma. Appartenne alla corrente dell'idealismo attuale; la [...] , fu liberato il 25 luglio 1943, alla caduta del regime fascista; rettore dell'univ. di Roma durante il governo Badoglio, fu ministro dell'Istruzione nel 1º gabinetto Bonomi (giugno-dicembre 1944); socio nazionale dei Lincei (1946). Fra le sue ...
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PRUNAS, Renato
Angelo TAMBORRA
Diplomatico, nato a Cagliari il 21 giugno 1892, morto al Cairo il 25 dicembre 1951. Entrato nel servizio diplomatico nel 1923, direttore generale degli Affari transoceanici [...] la carica di segretario generale del Ministero degli esteri, il cui portafoglio ad interim era tenuto dal maresciallo P. Badoglio (2 novembre 1944).
Godente dell'intera fiducia del re, nella generale difficoltà di governo, virtualmente ministro degli ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] sociale italiana. a causa della sua nota vicinanza ad Ettore Casati, nel 1944 ministro di Grazia e Giustizia per il governo Badoglio, il F. viene incluso in un minaccioso elenco di "ex-eccellenze" ostili al regime, ma la cosa non pare abbia avuto ...
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BONGIOVANNI, Luigi
Giorgio Rochat
Nato a Reggio Emilia l'8 dic. 1866 da Giuseppe e da Carolina Bigliardi, studiò all'Accademia militare di Torino e nel 1886 fu nominato sottotenente di artiglieria, [...] tra il IV corpo del generale Cavaciocchi, a cavallo del massiccio del Monte Nero, e il XXVII del generale Badoglio, che fronteggiava Tolmino.
Alla vigilia dell'offensiva austro-tedesca, il VII corpo non aveva ancora completato il suo schieramento ...
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Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] stabilizzatasi sul Garigliano nell’inverno 1943-44) vi erano gli Anglo-Americani e il governo alleato del maresciallo P. Badoglio; a N i Tedeschi, che riportarono al potere B. Mussolini. Perciò, se si eccettuano alcuni episodi delle prime settimane ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] perché gli permise di entrare in contatto con i più alti gradi dell'esercito e di legarsi al generale P. Badoglio, allora sottocapo di stato maggiore, nella cui orbita sarebbe rimasto per tutti gli anni successivi. Trasferito nuovamente nel corpo di ...
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Ministro della casa reale d'Italia, nato a Genova il 9 aprile 1890, morto a San Remo il 13 febbraio 1948. Partecipò valorosamente alla prima Guerra mondiale. Fondò a Verona una fortunata società finanziaria [...] fidato consigliere e con lui promotore ed esecutore del colpo di stato del 25 luglio 1943, che portò alle dimissioni e all'arresto di Mussolini e alla nomina del maresciallo Badoglio a presidente del consiglio. Non seguì il re nella fuga di Pescara. ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...