PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] di Salò spettò così al rivale Graziani, personalità idonea anche per il suo antagonismo nei confronti del generale Pietro Badoglio, il nuovo capo del governo, mentre Pirzio Biroli passò le linee tedesche per raggiungere Brindisi. Dal 18 ottobre 1944 ...
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MAZZINI, Giuseppe
Renato Coriasso
– Nacque a Livorno il 7 apr. 1887 da Gioacchino e Teodora Bacci.
La famiglia paterna da più generazioni si dedicava alla coltivazione di alcuni terreni nell’entroterra [...] dopo il 25 luglio 1943 quando, dopo aver rassegnato le dimissioni dalla presidenza torinese, fu chiamato dal governo Badoglio ad assumere l’incarico di commissario straordinario della Confindustria. Il M. accettò l’incarico a condizione che a ...
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COPPOLA D'ANNA, francesco
Marco E. L. Guidi
Nacque a Calatafimi (Trapani) il 15 marzo 1889, primogenito di Alessio Coppola e di Crocifissa D'Anna, piccoli artigiani di condizioni economiche molto modeste. [...] ufficiali. Nel 1944 fece parte della commissione per lo studio dei problemi del risanamento finanziario nominata dal governo Badoglio. Nel 19471948 fu tra i membri della delegazione italiana ai lavori del Congresso mondiale del commercio e dell ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] , approfittò della contingenza per non continuare la guerra né con i repubblichini di Salò, tanto meno con il governo Badoglio. Optarono in massa per valicare il confine con la Svizzera nei pressi di Gaggiolo, dopo aver reso inservibili le ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] l’esito della guerra volgeva al peggio. Nell’estate 1943 la rottura istituzionale provocata dalla nascita del governo Badoglio e dalla creazione della Repubblica sociale di Salò, determinò una situazione caotica e l’obbligo di trasferimento di ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] tornò subito a Milano, dove il direttore Borelli era stato sostituito dall’ex corrierista E. Janni. Durante i 45 giorni di Badoglio firmò vari articoli antimussoliniani, sia per il Corriere sia per Tempo. Così, dopo l’armistizio dell’8 settembre, fu ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] a Bardonecchia, ma fu arrestato e incarcerato a Torino. Venne però liberato per intervento diretto di Bruno Buozzi su Pietro Badoglio e rientrò quindi a Roma a fine agosto. Non fece in tempo a partecipare alla direzione socialista del 22 agosto, che ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] il rapporto di reciproca fiducia con l’amministrazione statunitense, già incrinato per qualche apertura americana verso il governo Badoglio, si spezzò senza rimedio e Lopez si dimise bruscamente. La divergenza di opinioni rispetto alla militanza ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] residente in Svizzera, gli scrisse una lettera, intercettata dalla polizia, in cui metteva in allerta gli Alleati sulla figura di Badoglio. Rilasciato dopo l’8 settembre (avendo rischiato di rimanere in mano ai tedeschi), si nascose per alcuni mesi a ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] supremo in Albania, come capo dell'ufficio per gli Affari civili. Caduto il regime fascista e formatosi il primo governo Badoglio, lo J. venne chiamato a Roma e incaricato di rappresentare, insieme con De Gasperi e Spataro, la Democrazia cristiana ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...