PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] ministri della Petacci’», così scriveva in prima pagina Il Corriere della sera il 29 agosto).
La campagna di stampa del periodo badogliano, se aveva lo scopo di sminuire l’ex duce agli occhi degli italiani, riuscì a divulgare e a rendere nota presso ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] Veneto [1925], Roma 2012, pp. 211-30; M. Polo, Civiltà e libertà. Margherita Papafava e Lucangelo Bracci dalla Grande Guerra alla Repubblica, Firenze 2013; G. Rochat, Postfazione a N. Papafava, Badoglio a Caporetto (1923), Roma 2013, pp. 73-82. ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] e ritenendo prossima la fine, ritornava nella città natale. Nominato commissario della federazione delle cooperative dal governo Badoglio, tentava poi in quella veste di salvare dalle razzie dell'occupante tedesco i resti dell'ingente patrimonio ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] evidente incapacità e abulia delle strutture del PNF e contro Tarabini, che lo consigliava di aderire al nuovo governo Badoglio, osservando che "non può scomparire il fascismo, dopo 21 anni di Governo, come polvere al vento" (Roma, Arch. centrale ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] costringendo Ḫāyla Sellāsyē a fuggire all’estero; nonostante una resistenza accanita in tutto il paese, le armate di P. Badoglio arrivarono a Addis Abeba nel 1936 e pochi giorni dopo fu proclamato l’impero. Il periodo di amministrazione italiana fu ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] che una parte almeno delle leggi razziali del 1938 potesse essere mantenuta in vita dal nuovo governo presieduto da Badoglio, perché in accordo con la tradizione della Chiesa cattolica.
La svolta del Concilio
Il cambiamento non fu immediato. Né ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] del Gran Consiglio del fascismo, viene deposto dal re e messo agli arresti. Il nuovo capo del governo, il maresciallo Badoglio, firma l'armistizio con gli Alleati. Subito dopo Mussolini viene liberato dai Tedeschi e si rifugia nell'Italia del nord ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] sopraffattore" (L. Gasparotto, Diario di un deputato, p. 306).
Caduto Mussolini, l'11 ag. 1943 venne nominato dal governo Badoglio commissario dell'Associazione nazionale combattenti e il 9 e 10 sett. 1943, dopo l'annuncio dell'armistizio, fu tra ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] egli ebbe nel breve e tragico periodo dal 25 luglio all'8 settembre, essendo R. Guariglia e C. Galli entrati nel governo Badoglio rispettivamente agli Esteri ed alla Cultura Popolare.
Il C. morì a Roma il 17 sett. 1945 e il conte Sforza, allora ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] paese, fu dimesso dal posto di ministro.
Nel gennaio 1934 il B. venne nominato governatore della Libia, al posto di Badoglio. Anche nella nuova carica il B. svolse un'opera instancabile per lo sviluppo civile, economico e militare della colonia. Fece ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...