Narratore (Baja 1826 - Novi Sad 1858); occupa nella letteratura serba un posto cospicuo quale iniziatore della narrativa a sfondo romantico e sentimentale (racconti Darak srpkinji, "Piccolo dono alle donne [...] serbe", 1845-46; romanzo Dva idola, "Due idoli", 1851-52) ...
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Poeta e diplomatico messicano (Tepic 1870 - Montevideo 1919). Prof. di letteratura nella Scuola nazionale preparatoria del Messico; entrato in diplomazia, fu plenipotenziario in Spagna. La sua vastissima [...] dall'influsso del simbolismo francese e del modernismo di Darío che N. aveva conosciuto a Parigi. Con En voz baja (1909) inizia una fase più intimista, non esente tuttavia da ricercatezza di stampo ancora modernista. Seguono: Serenidad (1914 ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] un manoscritto membranaceo della R. Biblioteca Borbonica di Napoli che contiene epigrammi sulle tanto decantate acque minerali di Pozzuoli, Baja, Tripergola, e di Agnano, con le versioni in ritmo italiano ed un trattato De regimine sanitatis; copiose ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] faceva del dialetto il veicolo d’espressione di una comicità piuttosto facile, ad eccezione di Male tempo a Baja, che svincolava il vernacolo dal quadretto di marzialiana memoria per riflettere sulla volubilità femminile attraverso una similitudine ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] «a uovo» (occhi ovati), pìcchio «il bussare», sogguardare «socchiudere gli occhi», tranquillarsi, accensione (del volto), baja «sciocchezza», dicacità, infoscarsi, irrefragabile, scherzevole.
Al vocabolario di base lo scrittore preferisce spesso voci ...
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bassa2
bassa2 s. f. [voce di prob. origine merid., dallo spagn. baja ‹bàkħa› (der. di bajar «abbassare», che è il lat. volg. *bassiare), propr. «riduzione, calo», quindi «riduzione degli effettivi di una truppa per assenza di uno o più militari,...