Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] del commento; agli Adagia attingono anche le opere dei maggiori scrittori italiani, da ➔ Ludovico Ariosto a ➔ BaldassarreCastiglione, ad ➔ Alessandro Manzoni, a ➔ Giovanni Verga.
Una netta contrapposizione tra proverbio dotto e proverbio popolare è ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] ».
La censura dell’affettazione di quanti «scrivendo e parlando a donne usano parole di Polifilo» espressa da ➔ BaldassarreCastiglione (Cortegiano III, lxx) è testimonianza della larga imitazione cui questa frenesia verbale fu sottoposta e ne spiega ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] era compatibile con il classicismo bembiano ormai alle porte. Nonostante infatti l’ammirazione di letterati come ➔ BaldassarreCastiglione, Annibale Caro, ➔ Benedetto Varchi, ➔ Lionardo Salviati (nonché, in parte, dello stesso ➔ Pietro Bembo), e la ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] termine e misura del far ridere mordendo bisogna ancor esser diligentemente considerato, e chi sia quello che si morde (BaldassarreCastiglione, Il libro del Cortegiano II, 46)
(12) Si ricordava con quanta infamia fusse asceso al pontificato e averlo ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] , volgare locale, volgare letterario diversamente dosato con il toscano, volgari di altra provenienza, anche non italiani (➔ Castiglione, Baldassarre; ➔ koinè). La curiosità verso forme diverse suggerisce tra l’altro le parodie di Luigi Pulci o ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] scritture moderne (Tesi 2005: 16-23).
La stessa linea classicheggiante della prosa cinquecentesca più ricercata (➔ Castiglione, Baldassarre; ➔ Guicciardini, Francesco; Casa, ecc.), pur continuando a rappresentare un modello fino alla prima metà dell ...
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