VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] contro Benevento. Nel 1170 Alessandro III, che dimorò a Veroli per un triennio, vi ricevette il vescovo di Bamberga inviato dal Barbarossa, iniziando, alla presenza dei rappresentanti della Lega Lombarda, i preliminari che poi portarono al trattato ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] di St. Alban, diede il suo contributo allo sviluppo della m. ottoniana: con il libro d'ore per Ottone III (Bamberga, Staatsbibl., Schloss Pommersfelden, 347) si riprendeva una tipologia libraria legata a Carlo il Calvo, che ebbe fortuna nei secoli ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] di questa tradizione si ebbe comunque solo nel sec. 11°, con le raffigurazioni audacemente astratte dell'Apocalisse di Bamberga (Staatsbibl., Bibl. 140). È specialmente in Spagna che il libro dell'Apocalisse appare diffuso, illustrato in genere in ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] gli altri, sono stati pubblicati ordines per Milano, Salisbury (Rich Jones, 1883, I, pp. 1-185), Laon, Chartres, Reims, Bamberga (Breviarium Eberhardi cantoris) e Treviri.Il ricco ordo della cattedrale di Metz, che venne utilizzato tra il 1105 e il ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] tipo che rappresentava la Processione delle Province venute a rendere omaggio al sovrano (Chantilly, Mus. Condé, 14bis, c. 1r; Bamberga, Staatsbibl., Class. 79, c. 1r; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4453, c. 23v). Si tratta di un'Adorazione dei Magi ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] (1109-1139). Si devono inoltre ricordare i capitelli in stile ionico della terminazione ovest della cripta est del duomo di Bamberga, ascritta al tempo del vescovo Ottone I (1102-1139), i frammenti perduti di Feldbach e di Ensdorf - apostoli e un ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] 1953, pp. 61 s., Nr. C 42-43; B. Reuter, Oberzell, München 1953, pp. 5, 11-13; H. Mayer, Bamberg als Kunststadt, Bamberg 1955, pp. 121, 362; H. Schnell, Ottobeuren. Kirche,Kloster,Museum, München 1955, pp. 12, 14, 21; M. Kämpf, Das fürstbischöfliche ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] ).
Quest'ultima serie fu studiata e disegnata a Roma prima del 1618sugli originali del Museo personale di Giovanni Faber di Bamberga, naturalista e accademico dei Lincei, e intagliata in Firenze tra quell'anno e il principio del 1621. Ciò è possibile ...
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XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] classica2, Firenze 1950, pp. 54 ss.; 58 ss.; 84; 190 ss.; H. Jucker, Vom Verhältniss der Römer zur bildenden Kunst der Griechen, Bamberga 1950, pp. 118-146; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 54 s.; 184 ss., 215; Ch ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] scene come in rotuli miniati. Anche in Germania, per il diffondersi del gotico francese, come è dimostrato dal duomo di Bamberga e dal coro di Ratisbona, le vetrate assumono maggiore complessità, pur conservando, assai più che in Francia, un solido e ...
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bamberghese
bamberghése agg. e s. m. e f. – Della città tedesca di Bamberga, nella Baviera; abitante o nativo di Bamberga. Costituzione criminale b., codice di diritto e procedura penale promulgato nel 1507 da Giorgio III principe vescovo...
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...