BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] a fresco di alcune stanze della sede centrale della Banca nazionale del lavoro di Roma e, nel 1939, , p. 15; A. E. De La Ville, B., Roma s.d. [1965]; C. L. Ragghianti, in Arte moderna in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 157; G. Visentini, A ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] scultoreo di destra sul frontone del palazzo dei Beni stabili (già Banca naz. di credito) a piazza Colonna a Roma, raffigurante Illavoro espose alla galleria d'arte Bragaglia a Roma e nel 1926 alla prima mostra d'arte del Novecento italiano, a Milano ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Datata 1512 è la piccola Giuditta (Roma, Banca nazionale del lavoro) resa nota da Zampetti (1984 , in procinto di lasciare l'Italia per la corte di Francesco I Muraro, I conti in tasca a L. L., pp. 144-164; D. Oldfield, L. L. 1508-1513, pp. 22-38; P. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] di Milano del 15 nov. 2003 l'opera fu acquistata dalla Banca popolare dell'Emilia Romagna a Modena.
Il 3 apr. 1637 fu 554, 588; G. Bertini, Il collezionismo d'arte a Parma, in Geografia del collezionismo: Italia e Francia tra il XVI e il XVIII secolo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] margini di profitto. In ogni caso, l'attività del banco proseguì a pieno regime, e annoverò tra i clienti molti 1984, pp. 99-284; E. Careri, Le tecniche vocali del canto italianod'arte tra il XVI e il XVII secolo, in Nuova Riv. musicale italiana ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] di Polonia. Le sue fonti principali d'ispirazione furono il Rinascimento italiano, l'architettura dei palazzi romani del , Pa¢ac warszawskiego bankiera doby pozytywizmu (Palazzo del banchiere varsaviano dell'epoca del positivismo), in Sztuka II po ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] 11, tutte distrutte nel 1944 (Firenze, Arch. d. Accad. di belle arti, Affari del direttore, il corso Vittorio Emanuele II (attuale corso Italia) e il grande piazzale all'inizio dei La sistemazione della piazza della Banca a Varsavia secondo il ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] per un periodo di studio in Italia. Nel 1804 entrò all'Accademia di Mosca, divenuta in seguito sede della Banca di Stato. Del progetto il G. e nelle province (1934), Roma 1990, pp. 97-103; D. Arkin, Klassicizm i ampir v Moskve (Classicismo e Empire in ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] 1986, pp. 501-506; L. Peruzzi, I dipinti antichi della Banca popolare dell'Emilia, Modena 1987, pp. 156-158; F. Farneti la sua diocesi, Fano 1994, p. 867; D. Biagi Maino, in Barocco italiano: due secoli di pittura nella collezione Molinari Pradelli, ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] esse Un episodio del diluvio (Milano, Banca di Legnano), pure dipinta per il conte Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 869; S. Bietoletti, D. I., Soncino 1991; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia 1785-1943, Torino 1991, p. 143; F. Mazzocca, D ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
banco-industriale
agg. Delle banche e dei gruppi industriali. ◆ Anche per Walter Veltroni si avvicina un esame del sangue assai delicato. Sinora, gli è stato risparmiato. L’esame del suo rapporto col potere vero italiano: che non è quello...