MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] , P il livello generale dei prezzi, y il reddito nazionale in termini reali e V è la velocità di circolazione in uso nel mercato dellavoro, comporterebbe perdite secche di parte della banca centrale, sostituito dall'obiettivo del tasso di crescita ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] Iran (BancaNazionale dell'Iran), di proprietà dello stato, è l'istituto di emissione e la principale banca commerciale del paese. sotto la presidenza di Moṣaddeq. Dopo alcuni mesi di lavoro, questa commissione propose, per bocca di Moṣaddeq, la ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] mutare la grande industria e la sempre crescente produttività dellavoro sociale da una condizione di miseria e di 40% delle imprese telefoniche e le tre banche di interesse nazionale. Anche attualmente esso possiede notevoli partecipazioni ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; App. II, 11, p. 927)
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - L'area dell'Unione è di 1.223.618 km2, oltre [...] dell'Unione. Banche principali sono la Barclays Bank, la Banca olandese del Sud Africa, ministro delLavoro la facoltà di riservare alcuni determinati tipi di lavoro Luthuli, ex-presidente del Congresso nazionale africano, del Premio Nobel per la ...
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PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE
Dante Cosi
(v. previdenza sociale, XXVIII, p. 228; App. I, p. 952; previdenza e sicurezza sociale, App. II, II, p. 608; III, II, p. 483; IV, III, p. 50)
La crisi del sistema [...] pensionistica dal 7,8% al 12,5% del prodotto nazionale lordo; e cioè a un livello superiore a , Padova 1989; Ministero delLavoro, La sicurezza sociale e dei redditi, in Temi di discussione del Servizio Studi della Banca d'Italia, 137 (1990); Il ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] prodotti dellavoro che lasciare la gente senza lavoro (v. Heckscher, 1931; tr. it., p. 544). La 'bilancia dellavoro', cioè Dal punto di vista della teoria, il governatore della BancaNazionale di Romania, Mihaïl Manoïlesco, si fece banditore di una ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] a quelli dellavoro agricolo. E difatti laddove il reddito nazionale a prezzi costanti crebbe del 18% tra La vendita dell’asse ecclesiastico in Piemonte dal 1867 al 1916, Banca commerciale italiana, Milano 1987.
F. Bonelli, Lo sviluppo di una ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] capitalistici utilizzano invece il Prodotto Nazionale Lordo (PNL), che include un attivo intervento dello Stato nel mercato dellavoro - che ha garantito a lungo la questa regola siano tenute anche le banche estere ha trovato sostegno negli ambienti ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] federative, ma con il sostegno di una banca popolare, nella quale le retribuzioni fossero proporzionali mista sottoposta a un "piano dellavoro" nazionale, che fece adottare al POB alla vigilia della guerra. L'influenza del 'planismo' di de Man fu ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di oliva dalle sanse, che lavorerà con materie prime nazionali e, ancora, nel 1935, sempre in Puglia, che si stabilì tra la Confindustria, la Banca d'Italia e De Gasperi. Il C. scala mobile; gli squilibri del mercato dellavoro e la dura politica ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...