LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] 9.
Il L. entrò nel mondo dellavoro a fine secolo seguendo le sue attitudini della motorizzazione del Paese.
Del rinnovamento dell'automobilismo nazionale nei primi di debiti con i fornitori e con le banche.
Il L. morì all'improvviso, stroncato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] «La realtà economica», bollettino quindicinale del Comitato nazionale dei Consigli di gestione.
Nel 1951 . La linea del governo, della Banca d’Italia e parassitismi, e dall’estensione patologica dellavoro improduttivo, ed è dunque cresciuta ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] , Archivio della Camera di commercio, Registro ditte: Bertolli s. p. a., Banca Bertolli, Bertolli e Ponzi, R. O. L.; Roma, Federazione nazionale dei cavalieri dellavoro, Archivio storico, fascicoli Gioele Bertolli e Giulio Bertolli. Per le fonti a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] lavori accademici e istituzionali; in tale Paese, Mortara fu subito nominato consigliere tecnico della Commissione nazionaledel censimento del della saggezza della mia decisione» (Archivio storico della Banca d’Italia, ASBI, Carte Baffi, Monte Oppio, ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] stava per emettere la sentenza definitiva circa una vertenza con il Banco di Napoli che si andava trascinando da oltre sei anni, nazionale dei cavalieri dellavoro (in cui era entrato giovanissimo nel 1921). Lo stesso settore cotoniero, del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e delLavoro), in rappresentanza del Comitato del credito e del risparmio; fu presidente del comitato scientifico del Comitato nazionale di Henry P. Willis su moneta, banca e credito, e fu ospite della Casa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] scopre il reale modello italiano. Le grandi banchenazionali avevano acquistato, con i depositi a vista del 5%. Affinché il reddito nazionale continui a crescere al 5%, il tasso di occupazione dovrebbe aumentare del 2% e la produttività dellavorodel ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] nazionale di G. Amendola, partecipando all'Aventino, ma schierandosi fra coloro che propugnavano il ritorno al lavoro parlamentare.
Alla fine del Paratore, b. 1 (1919); Ibid., Arch. stor. della Banca d'Italia, Fondo Sconti, b. 289 (1914); Fondo Esteri ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] nazionali), alla politica protezionistica, alle agevolazioni fiscali, ed aveva forti vincoli con le banche (Credito mobiliare e Banca anno venne nominato cavaliere dellavoro; nel 1911 l'elezione a vicepresidente onorario del British iron and steel ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] Bancanazionale dell'agricoltura).
Il continuo aumento della produzione, e in particolare delle esportazioni (che via via giunsero a superare l'ammontare della produzione destinata al mercato interno), impose però, all'inizio del Creatori dellavoro, ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
(Swift) Sigla dell’ingl. Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (società di telecomunicazioni interbancarie finanziarie mondiali), usata anche come s. m. inv. (o agg. posposto) per indicare il nome della società belga che...