Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] dell'imposta sul risparmio è per Einaudi un problema centrale: l'imposizione sul risparmio non soltanto ha effetti negativi primaria, che viene meno, con moneta secondaria, creata dalle banche commerciali e dal mercato stesso; e, in secondo luogo, ...
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Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] quello agricolo, nei 100-200 anni che precedono il periodo centrale del mutamento. I rapporti che in questo periodo legano in coordinate, a proprietà difficilmente trasferibile, in cui la banca resta in qualche modo supremo garante del controllo di ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] fine del periodo; Ht, la consistenza alla fine del periodo della base monetaria creata con l'indebitamento del Tesoro con la bancacentrale.
Si avrà:
(Gt - Tt) + It = (Bt - Bt-1) + (Ht - Ht-1). (1)
La (1) dice che il fabbisogno, pari alla differenza ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] infatti i vari concentratori e terminali all'elaboratore centrale o agli elaboratori distribuiti intorno ai punti nodali consiste nella messa a punto di software per la gestione di banche di dati distribuite: lo scopo è di ottenere una ‛trasparenza' ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] mano a mano che i calcolatori cominciarono a diffondersi nelle banche, nelle gestioni aziendali, nelle procedure di pagamento e in uno per volta per essere trattati non appena l'unità centrale si rende disponibile. Dal punto di vista dell'utente, il ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] più replicare questo modello. Il centro metropolitano non è più così 'centrale' nel momento in cui la periferia non è più così ' della provincia derivanti dalla presenza di banche di credito cooperativo e di banche locali in genere. Allo stesso modo ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] che l'economia cinese sia un'economia chiusa. Su questa base la Banca Mondiale, calcolando il PIL cinese in PPP, sostiene che oggi l al gennaio 1990). Alla fine di giugno il Comitato centrale del PCC e il Comitato permanente dell'Assemblea popolare ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] da parte di tutti i membri agli strumenti di riserva centralmente gestiti dal Fondo: ossia i diritti di prelievo (drawing dal punto di vista economico che da quello finanziario. Queste banche, che non hanno fine di lucro, permettono di fatto ai ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] e per l'opportunità di riflessione su questioni destinate a rivelarsi centrali una volta assunto il potere aziendale. A coadiuvarlo fu un direzione di Torino erano stati prima André Meyer e la banca Lazard e poi Cuccia e la sua Mediobanca. Suscitava ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] presenza di grandi imprese, gruppi corporati, grandi banche e istituzioni finanziarie dotate di un rilevante potere liberali a capitalismo avanzato vengono studiate a partire dal ruolo centrale che in esse svolgono non tanto i singoli individui ( ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...