FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] Lipsia 1879, e Roma 1893) "che fece smascellare dalle risa la popolazione della penisola per non pochi anni".
A mano a mano che la taluni, proprio per le sue dimensioni). Dal banco della Camera sostenne interessi locali veneziani in collaborazione ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] ne erano colpiti L. Sturzo e il C., il quale - come amministratore di giornali di ispirazione popolare - fino al gennaio precedente riceveva dal Banco 17.000 lire mensili. Nell'aprile del 1923 lo stesso Boncompagni, lamentandosi per le conclusioni ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] ed economicità di gestione nella logica della ricapitalizzazione delle Casse di risparmio, in Banca impresa società, 1982, n. 0, pp. 41-47; Sistema finanziario privato e pubblico, in Credito popolare, 1982, n. 2, pp. 33-42; La politica economica e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] politica di Luigi Sturzo, Brescia 1972.
Luigi Sturzo, Torino 1977.
Chiesa e religione popolare nel Mezzogiorno, Roma-Bari 1978.
Sturzo mi disse, Brescia 1982.
Storia del Banco di Roma, 3° vol., Roma 1984.
Tempo religioso e Tempo storico. Saggi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] bilanciamento degli interessi in gioco che tiene ancor oggi banco nelle elaborazioni scientifiche della materia. Quanto ad aspetti della giuria: un istituto perennemente in bilico tra il favore popolare che lo accompagna – e che si spiega, in effetti ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] ). Iniziò così una sorta di doppia vita, di uomo di banco e di letterato al medesimo tempo. Continuò a frequentare i primi di riferimento a Livorno quando si trattò di diffondere l'Apostolato popolare nel 1840 (ibid., XIX, p. 454); e infine calorosa ...
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Venezia
Romain Descendre
A M. bastava un unico capitolo delle Istorie fiorentine (I xxix) per riassumere l’intera storia di Venezia. La «necessità» era stata all’origine della città – fondata nelle [...] (xii 26). Agnadello assumeva così un valore di banco di prova, diventava l’evento più significativo dell’intera . Era stata invece la servitù alla quale erano abituati i popoli vicini ad averli condotti ad accettare il nuovo dominio veneziano. Stava ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] realtà circostante, prendendo spunto dallo spettacolo della vita popolare; il mondo del circo, in particolare, gli sempre una relazione a distanza quella col pittore di marine, banchiere e mecenate olandese Hendrik Willem Mesdag il quale dal 1885 ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] e facile racconto, per temi ricorrenti, della quotidianità popolare, dalla vita delle piazze e dei mercati a quella Stampe e libri (Monaco, Bayerische Staatsgemäldesammlungen, Neue Pinakothek) e Banco del lotto (Roma, coll. privata), esposti a Torino ...
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NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] altro outsider, l’avvocato Tommaso Mauro, patrocinatore del Banco Operaio e di un’ampia rete di società aprile 1913, Napoli 1913; La questione meridionale ed altri discorsi tenuti al popolo di Noto il 7 settembre 1913, Noto 1913; Il diritto e la ...
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loc. s.le m. Coloro che fanno acquisti e incentivano i consumi. ◆ Il popolo dei consumatori anconetani è sempre più spiazzato: tra «aperture selvagge» di alcuni centri commerciali, annunciate «porte aperte» nei giorni festivi da parte di altri,...
popolo dei risparmiatori
loc. s.le m. Coloro che hanno la consuetudine di risparmiare e di far fruttare i propri risparmi. ◆ Ma a chi interesseranno, oltre che al popolo dei risparmiatori, i titoli dell’Enel? Il Tesoro, tanto per scongiurare...