Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] al contempo da un anelito di autentica ricerca spirituale e dall’angoscioso dolore per un mondo che, sotto il peso dei barbari, cede ogni giorno un po’ di più.
Rufino, Ausonio e Rutilio: sguardi diversi su potere e monachesimo
Eppure la svolta ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] tanto più che egli stesso è consapevole come, "presa Mantoa da' spagnoli, tutto lo stato ecclesiastico rimarrà preda de' barbari". Per quanto il C. s'infervori, perori, insista, Urbano VIII rimane abbarbicato alla nicchia della neutralità. Un'ottima ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] , quale "padre comune" della "christianità", l'assoluta necessità d'aiuto di Venezia assalita dalla terribile "forza de' barbari". Alla delegazione, che giunge a Roma il 6 novembre, Alessandro VII garantisce essere "questo della guerra del Turco ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] stato, ch’è propria de’ governi forti in su le armi (p. 129).
Gli arabi, che vivevano in una società in cui barbarie e libertà coesistono, ma dove è già sorta la monarchia, si stanziarono nei Paesi occupati ‘in modo composto’ – «che cominciò con la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] equilibrio tra le forze produttive impegnate nell’agricoltura e le forze armate nella difesa e si consegnò ai barbari.
Il periodo delle sintesi
Con Aspetti sociali si conclude una fase della riflessione storica di Mazzarino. Dalle ‘ricerche ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] produttiva e allo sviluppo del mercato. Marx aveva scritto al riguardo che
la piccola proprietà terriera crea una classe di barbari che sta mezzo fuori della società, che riunisce tutta la rozzezza delle forme sociali primitive con tutti i dolori e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] primato in Italia così infatti si chiudevano:
La graduale evoluzione che aveva trasformato a questo modo la coscienza dei barbari eneolitici, la loro civiltà esterna e le loro associazioni rudimentali s’era compiuta, tra lotte d’ogni maniera, senza ...
Leggi Tutto
CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] urbis venetae et vita onmium ducum, in L. A. Muratori, Rerum Italicarum Scriptores, XXII, Mediolani 1733, coll. 1103, 1138-1140; Francisci Barbari et aliorum ad ipsum epistolae..., a cura di A. M. Querini, Brixiae 1743, pp. 199, 210 s., 237-239, 242 ...
Leggi Tutto
GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] 1998, pp. 44, 57, 64-67, 72; M. Ascheri, Istituzioni medievali, Bologna 1999, pp. 100 n. 4, 113; C. Azzara, Le invasioni barbariche, Bologna 1999, pp. 46, 93; G. Fedalto, Aquileia. Una Chiesa due patriarcati, Roma 1999, pp. 103, 136, 199, 292, 344; J ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] perché i cinesi fossero disinteressati alle armi da fuoco quanto per l’incrollabile certezza che non avevano nulla da imparare dai barbari occidentali. Anche quando si misero a imitare i cannoni, lo fecero con l’atteggiamento di chi si degnava di ...
Leggi Tutto
barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...