RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] , produsse l’unico suo scritto, un sunto teorico e storico della musica, Orpheus: iniziazione musicale, edito da Barbèra a Firenze). Frequentava inoltre gli intrattenimenti musicali del marchese Misciattelli, del conte Lovatelli e del barone Kanzler ...
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VALENTI, Gioacchino Alfredo detto Ghino
Riccardo Faucci
– Nacque a Macerata il 14 aprile 1852 da Teofilo, avvocato civilista e professore nella locale università, in cui fu anche preside della facoltà [...] venne la pubblicazione del testo universitario di economia politica, che uscì nella diffusa collana di manuali tascabili dell’editore Barbèra di Firenze. Qui daremo una sommaria idea della prima edizione, edita quando l’autore era ancora docente dell ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] nelle sue intenzioni, il sostrato metafisico ed estetico.
Anche questa ebbe numerose edizioni, principali quella di Firenze per i tipi di Barbera, che divenne il suo editore d'elezione (I-III, 1869-93), quella di Roma (I-V, 1888-94, riveduta 1901), e ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] di studioso. Nel giugno del 1871 prese a pubblicare, insieme al Giordano-Zocchi, allo SchiattareUa, al Miraglia, a Luigi Barbéra e ad altri, la Rivista critica di scienze lettere e arti (direttore figura il professor Francesco Trinchera nipote), che ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] di 190 ettari. La progettazione planivolumetrica impegnò il gruppo di lavoro, composto, oltre che dal D. e dal Moroni, da L. Barbera, F. Battimelli e D. Di Virgilio Francione, fino a metà del 1965. Definito dai suoi estensori "un modello di sviluppo ...
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RICCOBONO, Salvatore
Mario Varvaro
RICCOBONO, Salvatore. – Nacque a San Giuseppe Jato (Palermo) il 31 gennaio 1864 da Maria Ajello e da Francesco.
Compiuti gli studi ginnasiali presso il Convitto arcivescovile [...] da elementi orientali, mentre i viaggi a Firenze erano da lui giustificati con l’opportunità di ritirare dalla ditta Barbèra qualche esemplare del terzo volume dei Fontes iuris Romani anteiustiniani. Né va dimenticato che, pur celebrando i valori ...
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ROSSI (Russo), Nunzio
Gianluca Forgione
ROSSI (Russo), Nunzio. – Nato a Napoli intorno al 1626, si formò probabilmente nella bottega di Massimo Stanzione o di Jusepe de Ribera (Susinno, 1724, 1960, [...] di Messina (D. Spagnolo, in Dal golfo allo stretto. Itinerari seicenteschi tra Napoli e Messina (catal., Messina), a cura di G. Barbera - N. Spinosa, Napoli 2004, pp. 72 s. n. 24).
Al tempo siciliano, cui sembra risalire la riscoperta nel pittore dei ...
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MACCARI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Frosinone il 19 ott. 1832 da Antonio e da Eleonora Bracaglia. Il padre, originario della Liguria, era segretario della Delegazione provinciale [...] dalle cose terrene che la Chiesa cattolica non era più, a suo giudizio, in grado di offrire.
Nel 1865 l’editore Barbera di Firenze diede alle stampe il suo primo e unico volume di versi, intitolato semplicemente Poesie. Lontano da ogni tentazione di ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] presso la Biblioteca nazionale, Carteggi vari, bb. 441/126; 5/185; 109/24-25; 138/19-21; 487/92; 3/111-112; 434/161; Carte Barbera, bb. 2/8; 1/99; Carte Cambray Digny, 33/108-111; Carte Tommaseo, 99/27 (lettera di N. Tommaseo al M. del 1868); Firenze ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] dell'Istituto di storia dell'arte medioevale e moderna dell'Università di Messina, I (1975), pp. 42 s., tav. XLIII, 1; G. Barbera, Gli apparati per le feste di canonizzazione di Pio V..., ibid., II (1976), pp. 50 s., tav. XLI, 1; M. Gregori, Per ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...