CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Il favore incontrato dalla soluzione descritta fu grandissimo e condusse al moltiplicarsi del numero delle c.: nella cattedrale di Barcellona, dove sono estese all'intero perimetro, incluso il coro a raggiera, se ne contano trentuno; nel S. Petronio ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] città portuali del vicino regno di Aragona, con l'eccezione degli imponenti arsenali conservati a Valencia e a Barcellona.Nell'Europa settentrionale esisteva fin dall'epoca romana una rete di trasporto marino e fluviale sostanzialmente conservata nel ...
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Vedi MERIDA dell'anno: 1961 - 1995
MÉRIDA (Emerita Augusta)
A. García y Bellido
Centro dell'Estremadura il cui nome attuale è la trasformazione di quello antico.
La città venne fondata nel 25 a. C. da [...] visigotici del Conventual, forse il più importante insieme esistente nel genere in Spagna.
Bibl.: J. R. Mélida, Mérida, Barcellona 1929; A. García y Bellido, Esculturas Romanas de España y Portugal, Madrid 1949. Per il Mitreo: M. Vermaseren ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] una pseudoperistasi, sviluppo dei tipi di Cnido e di Suweida. Più tardi sono databili la Torre del Breny (Castellgalí, Barcellona), un sepolcro laterizio sull'Appia, rilevato dal Rossini, con paraste corinzie, altri a Qasr Tenacept (Algeria) con sole ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] ).M. era anche un noto centro di studi scientifici d'astronomia e di medicina, come attesta per es. un astrolabio planisferico (Barcellona, Real Acad. de Ciencias y Artes), la cui iscrizione prova che il pezzo fu costruito in città da Muḥammad ibn ...
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VELIA (XXXV, p. 26)
Emanuele Greco
Ricerche archeologiche nel sito della colonia focea furono iniziate nel 1927 e continuate negli anni successivi con saltuarietà; massicci scavi sono poi stati intrapresi [...] 1966), Nuovi Studi su Velia (fasc. 130-33, 1970); J. P. Morel, La céramique archaïque de Velia, in Simposio de Colonizaciones, Barcellona 1974, p. 139 s.; A. Greco Pontrandolfo, Ripostiglio monetale da Velia, in Ann. Ist. It. Num., 18-19, 1971-72, p ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] una sola s., mentre più spesso ve ne erano diverse e i fedeli le frequentavano in base alla loro origine (Barcellona, s. dei Francesi; Cairo, s. dei Babilonesi), al mestiere esercitato (Saragozza, s. degli Argentieri) o alla confraternita di cui ...
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DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] egli divenne socio di molte accademie, comprese l'Accademia Pontificia di archeologia e l'Academia de Ciencias y Artes di Barcellona.
Morì nella città natale il 23 ottobre del 1957.
Opere: Oltre a quelle citate nel testo, si ricordano: Storia fisica ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] se e per quanto tempo le diverse condotte siano state fuori uso prima dei restauri documentati; in alcune città, tra cui Barcellona e Toledo, nel corso del Medioevo vennero distrutti a. romani la cui esistenza può essere documentata solo su base ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] attraverso una subinfeudazione, fu costretta alla resa nel 1326. Ripopolata di catalani e fornita degli stessi privilegi di Barcellona, C. divenne il caposaldo della dominazione aragonese nell'isola. Il vecchio castello fu sgomberato da pisani e ...
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barcellonese
barcellonése agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Barcellóna (catalano Barcelona, lat. Barcĭno
-onis), nella Spagna nord-orient., in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Abitante, originario di Barcellona. 2. Abitante...
triplete
s. m. inv. 1. Nel calcio, la vittoria nei tre principali tornei (campionato nazionale, coppa nazionale, Champions League) ottenuta da una squadra nello stesso anno sportivo; per estensione, è usato anche nell’àmbito di altri sport....