STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] era essenzialmente a base di calce e sabbia; per l'Europa settentrionale la tradizione dello s. in gesso proseguì fino al Barocco, ma dal Cinquecento essa dovette confrontarsi con la riscoperta dello s. romano a calce che Giovanni da Udine e altri ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] si ritrova a Roma nel p. della Cancelleria, a Urbino nel P. Ducale ecc., e si mantiene poi sostanzialmente invariato nel periodo barocco.
Il 16° sec. elabora a Roma, con D. Bramante, una tipologia (P. Caprini) che raggiungerà in p. Farnese la forma e ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] del sacro proiettata in ciò che è pre-moderno, sia esso medievale o paleocristiano, in un rifiuto del Rinascimento maturo e del Barocco (in sé ‘moderni’) come antitesi del sacro: un filo rosso di un secolo e mezzo che giungerà sino al secolo XXI e ...
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KOSICE
E. Marosi
KOŠICE (ted. Kaschau; ungherese Kassa; Cassa, Cassovia nei docc. medievali)
Centro della Rep. Slovacca, capoluogo della Slovacchia orientale. In epoca medievale K. fu città regia del [...] a partire dal 1405, è ubicato nella zona nordorientale di Košice. Il convento appare oggi come un edificio di epoca barocca; la chiesa, anch'essa ampiamente baroccheggiante - originariamente ad aula, forse divisa in due navate, con lungo coro a 5/8 ...
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Storico dell'architettura, nato a Roma il 28 luglio 1907. Laureatosi in ingegneria nell'università di Roma, si è subito rivolto allo studio dell'architettura antica e medievale. Entrato nel 1933 nell'amministrazione [...] nell'architettura romana d'Oriente e ravennate, del Rinascimento dal Brunelleschi al primo Bramante e al Palladio, del Barocco sino al Vanvitelli. Ha diretto la rivista Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura e dirige la nuova serie ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] costituirono l’ossatura principale sulla quale crescerà Roma, dal Barocco fino all’Ottocento.
La magnificenza barocca applicata all’urbanistica
Nel Seicento la cultura del Barocco espresse anche nell’urbanistica i suoi caratteri distintivi e la ...
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WREN, Sir Christopher
Harold Vernon MOLESWORTH ROBERTS
Giulio Vivanti
Matematico e architetto, nato a East-Knoyle, nel Wiltshire, da famiglia nobile d'origine danese, il 20 ottobre 1632, morto il 25 [...] detto "regina Anna" o "georgiano", a mattone rosso e finestre a saracinesca. Egli era ancor giovane quando apparve il barocco, e nella sua arte si sentono influssi francesi e fiamminghi. Al W. furono attribuite molte opere che recentemente sono state ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] ’arte con l’osservazione attenta e critica della realtà e lo studio psicologico dei personaggi. Insistita passionalità di gusto barocco, unita a purezza formale e ad ambientazione classica, caratterizza, negli stessi anni di Molière, il t. di Racine ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] considerato la prigione della santa (Carrera, 1639-1641); ricostruita nel sec. 18°, la chiesa presenta, inserito nella facciata barocca, il portale romanico già del duomo (Bottari, 1950). Poco distante, l'attuale chiesa seicentesca di S. Agata la ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] pensili e a denti di sega; il portale originario, di cui restano tracce della ghiera, è stato sostituito da uno barocco nel 1759. Nelle campagne di restauro della fine del sec. 19° e del 1934 sono state tolte le sovrastrutture posteriori alla ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchio
baròcchio (o baròcco o baròccolo) s. m. [forse der. di baro], ant. – Usura, dissimulata col vendere una cosa facendosi dare o promettere per corrispettivo un prezzo esagerato: l’inverso di scrocchio.