Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] nel 1944, quando uscì il mio volume Nel mondo di Dante. Opere già attribuite al Belle-Perche e perfino a BartolodaSassoferrato sono state ora restituite dalla critica al Revigny. La novità del pensiero del Revigny consiste in questo, a giudicare ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] adattabilità a situazioni politiche e sociali differenti, godette di una lunga e meritata fortuna. Al perugino BartolodaSassoferrato (XIV secolo) va ascritto il merito di aver introdotto nella sfera del diritto il concetto di consuetudo ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] consenso nel governo della città. Il tema del consenso ricorre poi esplicitamente in quelle dottrine - come quella di BartolodaSassoferrato - che mirano a fondare la validità della legge consuetudinaria o scritta, vigente in ambito cittadino e non ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] ) con il suo Policraticus, Henry de Bracton (ca. 1216-1268) con il suo De regimine principum. Ed è doveroso concludere con BartolodaSassoferrato (1314-1357), che nell'importante trattato De tyranno (V-VIII) distingue il tiranno ex defectu tituli ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] riconosciuta ed esercizio limitato della sovranità (v. Bobbio, 1970). Secondo la formulazione classica del De tyrannia di BartolodaSassoferrato il tiranno ex defectu tituli è il principe illegittimo che, privo del titolo per governare, viola la lex ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] , ed era quel sommo giurista, può citare la tesi della Monarchia accanto a Cino da Pistoia (cfr. Negroni, D.A. e BartolodaSassoferrato, in " Riv. di cose dantesche " 1890: v. a questa voce); e altri pur grandi giuristi lo tengono per uno di loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] in Cristo, dovunque poi vada egli ha da ricevere dai beni di Cristo il necessario alla da Bagnoregio, Tommaso d’Aquino, Alessandro Bonini di Alessandria, Bonagrazia da Bergamo (1265 ca.-1340), Agostino Trionfi (1243-1328), BartolodaSassoferrato ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] , II, Milano 1979, pp. 372-374).
Quale fu la fonte di Dante? Non sappiamo nulla di preciso. Un contemporaneo illustre, BartolodaSassoferrato (1317-1358), che conosceva soltanto il testo della canzone dantesca Le dolci rime d'amor ch'i' solia, e non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] riassumendo il senso della precedente dottrina di BartolodaSassoferrato:
Communitas est nomen generale pertinens ad e che tende a prevenire il male innanzi che segua, e che procede da quel diritto di tutore, e di padre, che il Principe ha sopra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] nuovo tempo.
Opere
Baldo degli Ubaldi, Comm. Cod. 4, 18 pr., de constituta pecunia, Venetiis 1586, f. 33 ra-34 ra.
BartolodaSassoferrato, Comm. Dig. 17, 1, 29, 4, Venetiis 1585, f. 104 ra-b.
Benvenuto Stracca, Tractatus de mercatura seu mercatore ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...