CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] lirico milanese: la Scala. Qui l'11 marzo 1845 (impresario Bartolomeo Merelli) il C. fece il suo esordio nell'Ernani, in Algeri,Il barbiere di Siviglia,Cenerentola), di Mozart (Don Giovanni) e di Beethoven (Fidelio), dai ruoli assai diversi per ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] . Pietro morì a Venezia il 7 apr. 1762.
(Bartolomeo) Giuseppe, conosciuto come Giuseppe Guarneri del Gesù per la e tra i più grandi liutai del suo tempo.
Figlio minore di Giuseppe Giovanni Battista, nacque a Cremona il 21 ag. 1698 (per una diversa ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] corrispondenti alla scena I.7 del dramma giocoso di Giovanni Bertati musicato da Giuseppe Gazzaniga per Firenze nel 1778, orchestra del Théâtre de la Société Olympique diretta da Antonio Bartolomeo Bruni, egli siedeva al «piano d’accompagnement pour ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] con Giuseppe Ottavio Pitoni, in una controversia epistolare contro Tommaso Redi circa la risoluzione di un canone di Giovanni Animuccia (cfr. lettera a Martini, 4 novembre 1732 e inoltre Martini, Canone composto da fu Gioanni Animuccia …, entrambi ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] , eseguito al palazzo reale di Messina nel 1575, in occasione del ritorno in città di don Giovanni d'Austria. È molto probabile, inoltre, che Bartolomeo abbia curato le esecuzioni musicali previste nelle celebrazioni del 2 e 3 ag. 1589 per il ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] ritratto, il M. ricorda Giovambattista Della Porta e Giovanni Antonio Pisano chiamandoli "verissimi secretarij della natura" (c. 58r). Lo stesso Della Porta compare insieme con il botanico Bartolomeo Maranta tra i corrispondenti delle Lettere, in cui ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] " di Girardo da Panico e quattro madrigali rispettivamente di Giovanni Francesco Caldarino, di un P. H. non meglio identificato - il Vatielli fa il nome di Pietro de Hostia -, di Bartolomeo Spontone e di Vincenzo Ruffo, meritano di essere segnalate ...
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FASOLO, Giovanni Battista
Roberto Grisley
Nato ad Asti intorno al 1600, fu minore conventuale; nulla sappiamo della sua formazione musicale se non che si dedicò alla musica di ispirazione sacra e morale. [...] , la presenza di sue composizioni in raccolte di salmi stampate a Napoli nel 1645 e 1650, curate da un altro minore conventuale, Bartolomeo Capello, e soprattutto un libro di mottetti a due ed a tre voci, stampato anch'esso a Napoli nel 1635, possono ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] del teatro Regio di Torino (commissari il concittadino Giovanni Bolzoni e Toscanini); tre anni più tardi sposò Ida , op. 10 e 7 Divertimenti o Sonate, op. 18 di Bartolomeo Campagnoli; 36 Studi di Federico Fiorillo; 24 Capricci di Niccolò Paganini ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] di A. Giay.
Dopo una nuova comparsa al teatro Alibert di Roma, fu scritturato per la stagione 1728-29 dal teatro S. Bartolomeo di Napoli, dove cantò nell'Attalore di Bitinia di J. A. Hasse, nel Clitarco di P. Scarlatti; nel Flavio Onicio Olibrio di ...
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