PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] sua epoca. Mantenne stretti legami con Marsilio Ficino, Ludovico Odasio da Padova, Giovanni Cantalicio, Bonifacio Bembo, Carlo Valgulio, Giannantonio Campano, Antonio Lolli. Bartolomeo Sacchi, il Platina, gli dedicò la sua Vita Pii II e altre opere ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] a uno dei più acclamati ritrattisti attivi a Roma, Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccia. Restano altri due ritratti ; G. Leti, Il governo del duca di Ossuna e La vita del conte Bartolomeo Arese, a cura di M. Fabi, Milano 1854, pp. 70; 211-215 ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] G. sino al 1535); F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, coll. 836 s.; G. Minutoli, Opere di mons. Giovanni Guidiccioni, I, Firenze 1867, pp. XX, 237-244, 248 s.; S. Bongi, Inventari dell'Archivio di Stato di Lucca, I, Lucca 1872 ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] del ciclo dei miracoli, che poi fu continuato da Bartolomeo Bellano, Tullio e Antonio Lombardo, Sansovino e altri. 1250 e primi del '300, Legenda Rigaldina,dal nome dell'autore fr. Giovanni Rigaldi, che la compose fra il 1293 e il 1303. È la fonte ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] M. Brunini, 2013, p. 145)venne esposto al pontefice Giovanni XXIII. Nel 1962 il card. Carlo Confalonieri, segretario della , nel quale erano stati coinvolti anche il gesuita padre Bartolomeo Sorge e laici, come Giuseppe Lazzati e Pietro Scoppola ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] con la quale Paolo III introdusse nel Sacro Collegio Giovanni Morone, Reginald Pole e Gasparo Contarini, nominati insieme nutrì all'inizio tale ostilità da opporsi, insieme con Bartolomeo Guidiccioni, alla sua istituzione. Più complessa fu la sua ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Roma per il giubileo: le varie spese furono coperte da Bartolomeo Sassetti, con il quale proprio nell'anno giubilare furono registrati XLII. 27, copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] cartesiane e newtoniane e il chimico e naturalista Jacopo Bartolomeo Beccari, con i quali entrò poi in amichevole 451-460; G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma, XXVII (1943), pp. 33-46; ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] 1572, Cosimo I, ora granduca di Toscana, inviò a Roma Bartolomeo Concini, suo primo segretario, e Belisario Vinta. Concini alloggiò presso . A Roma in particolare L. XI mosse verso S. Giovanni in Laterano il pomeriggio del 17 apr. 1605, scortato da ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] d'Aquino il F., in quanto suo confratello, si recò ad Avignone presso la Curia papale. Già in precedenza si era rivolto a Giovanni XXII per ottenere l'annullamento della scomunica. Il 1º dic. 1322 il papa intervenne in suo favore e il 15 marzo lo ...
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