FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] poi sarebbe stato suo protettore. Dissuaso da un amico, Bartolomeo Fracanzani, a farsi monaco benedettino nel cadere le offerte che gli erano venute da Roma e da Ferrara da parte di più persone. Anche uscire daBologna gli fu difficile; fra l'altro ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] non ultra", disposizione che ricorda - con qualche limitazione - quanto stabilito da Raffaello nelle sue ultime volontà. Molto più oscuro è il profilo del pittore Bartolomeo (alias Merlino) daBologna, figlio di tal Luca de Blondis, al servizio di G ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] di casa Boiardo, Bartolomeoda Prato (lett. 5), e di Feltrino, ormai libero da impegni gravosi, il giovinetto del quarto centenario della morte del poeta, Studi su M. M. B., Bologna 1894, comprendente: G. Ferrari, Notizie sulla vita di M. M. B., ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] agli artisti deputati all'impresa, fra i quali Bartolomeoda Cremona, Bonifacio Bembo, Zanetto Bugatto - ritrattista ufficiale dai terremoti, II, a cura di P. Albini - M.S. Barbano, Bologna 1991, pp. 40-44; M.N. Covini, "Alle spese di Zoan Villano ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] . Al testo, che per l'uso delle fonti, in particolare il leggendario di Bartolomeoda Trento, ricorda lo stile della Legenda aurea, è premessa una lettera, datata Bologna 18 giugno 1282, nella quale I. scrive al vescovo di aver compilato la leggenda ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] sviluppare il corpus della legislazione siciliana.
Fonti e Bibl.: Bartolomeoda Neocastro, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, , F. III d'A. re di Sicilia (1296-1337), Bologna 1956; R. Olivar-Bertrand, El nostre Frederic de Sicilia, Barcelona ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] completamento continuarono dal 1379 con l'operarius fra' Bartolomeoda Lucca e proseguirono sino al 15° secolo. Nella moderno della città di Arezzo (1583), Arezzo 1755 (rist. anast. Bologna 1973); G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] Misericordia) figurano molti frati domenicani (Taddeo Dini, Bartolomeoda San Concordio, Ranieri Giordani), tra i quali si vedano i rimandi di F. Zambrini, Le opere volgari a stampa, Bologna 1878, col. 258, e G. Paci, D. C. volgarizzatore della ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Medici, lettere di vari a Lorenzo, lettere a Bartolomeo Scala (che preparano il terreno alla Bartholomaei Scalae 1-13); il Pla collaborò da Ferrara, l'orientalista Gian Luigi Mingarelli daBologna, G. B. De Rossi da Parma. Il B. accompagnò il ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] .
Bibl.:
Fonti. - Bartolomeoda Neocastro, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in RIS2, XIII, 3, 1921-1922, pp. 1-141: 111; G. Buonfiglio Costanzo, Messina città nobilissima, descritta in VIII libri, Venezia 1606 (rist. anast. Bologna 1976); P ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...