LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) daBartolomeo, originario di [...] documento datato 4 ott. 1439: "Io Cristofano di Bartolomeoda Prato Vechio fò pienissima fede qualmente lo spettabile huomo d'Este e pubblicato per la prima volta nel 1485 a Bologna presso Ugo Ruggeri. L'opera riveste particolare interesse in quanto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] fu eseguita tra il 1258 e il 1266 nell'Italia meridionale daBartolomeoda Messina). Tuttavia, nonostante il loro interesse per l'acustica e Teatrali, Sez. Musicologia dell'Università di Bologna, Bologna, 1966-1975.
Bernhard 1990: Bernhard, Michael, ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] continentale del Regnum come protomagistri: Fuccio, Bartolomeoda Foggia e il figlio Niccolò, Gualterio .A. Settia, Comuni in guerra. Armi ed eserciti nell'Italia delle città, Bologna 1993.
Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert-A. Paravicini ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] pian terreno (Gere, 1965; Acidini,1998-1999, I, pp. 31-38).
Secondo Raffaello Borghini (1584, p. 566), Bartolomeo Passerotti, nel ritornare a Roma daBologna, abitò e collaborò con Taddeo.
Fra il 1553 e il 1556 Taddeo affrescò la cappella di Jacopo ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] convento di S. Caterina a Pisa a quel tempo era Bartolomeoda San Concordio, che potrebbe aver suggerito a L., peraltro e una postilla per il possibile Donato, ivi, pp. 187-191; F. Bologna, Conclusioni (e proposte), ivi, pp. 239-252; H.B.J. Maginnis, ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] diritto canonico, secondo alcuni a Padova, ma più probabilmente a Bologna, come sembrano indicare le ultime ricerche.
Si andava tuttavia abbiano esercitato sulla spiritualità del B. da un lato Bartolomeoda Roma, il riformatore dei canonici regolari ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Partito da Roma il 12 sett. 1787 (De Rossi, p. 26), visitò Venezia, Firenze, Bologna e Parma B. Alfonsi chiede di portare fuori dallo Stato, tra l'altro, un S. Francesco da Paola, due tele imperatore e tredici bozzetti del C.); G. A. Guattani, Mem. ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] solo parte di un palazzo a S. Bartolomeo, mentre tutto il resto della sostanza valorizzazione dei fondi; senz'altro è da escludere la bonifica di quasi mille la vita sobria, in Curiosità di storia venez., Bologna 1919, pp. 177-256 (segue, a pp ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] un tale Michele, figlio del barbiere Bartolomeoda Vicenza, che venne accolto da Squarcione nel maggio del 1431, con e perso un altro collaboratore d’eccezione, ossia Marco Zoppo daBologna. Il nuovo discepolo era giunto in bottega «a mense Aprilis ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bolognada Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] di Padova con il Bambino venne collocato nella chiesa di S. Bartolomeo a Bologna nel 1637 (Benati, 2001, II, p. 215).
Nel Cinque Piaghe di Reggio deliberarono l’esecuzione del S. Felice da Cantalice col Bambino e la Vergine, destinato al loro ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...