FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] con Elena di Giovanni di Bartolomeo di Lorenzo Cresci (che gli Perogalli-M. G. Sandri, Ville delle province di Cremona e Mantova, Milano 1973, ad Indicem; Il duomo 25-26, pp. 105-112; G. Rodella, Giovanni da Padova..., Milano 1988, p. 143 n. 195; U. ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] accettare un incarico di segretario presso Bartolomeo Borghesi a San Marino. Ma il duomo di Prato, cimitero di Cremona, restauro del teatro Comunale di diffidente di sé". Forse in quest'assenza è da leggersi anche la volontà, il programma, di entrare ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] . 1525 accettava di ingrandire e finire l'Arca dei ss. Marcellino e Pietro,che era stata iniziata da B. Briosco nel 1506, nella chiesa di S. Tommaso a Cremona; era previsto un monumento enorme, alto oltre 10 m, ma per ragioni sconosciute il D. lasciò ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] 191-228), e le Postille inedite... all'opera di Bartolomeo Dal Pozzo, pubbl. da G. Biadego (Venezia 1890, pp. 19-43). L 81;A. Puerari, Mostra di antiche pitture dalXIV al XIX sec., Cremona 1948, pp. 78-80, Accademia Cignaroli, Mostra di due secoli ( ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] ) esegue il rilievo con l'Elemosina di S. Imerio nella cattedrale di Cremona. La data del 1482 e la firma dell'A. figuravano due volte a Bartolomeo palesano invece altre mani, la cui eccessiva maturità e disinvoltura, non più tormentata da problemi ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] , 1968, p. 48) ma da molti espunta dal suo catalogo (Müntz M. Caffi, Le monache di S. Salvatore a Cremona e l'abbadessa Toloma Gusberti, in Arch. stor 583, 643; G. Fiocco, Il periodo romano di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino in L'Arte, XVII (1914 ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] toni fanno pensare a Giovanni Agostino da Lodi operante in quegli anni a Cremona. Particolarmente pregevole l'Annunciazione, in un accenno alla peste terribile di quegli anni: un S. Bartolomeo e una Morte incoronata, un po' stridenti con la visione ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] città dove Agostino potrebbe essere stato introdotto dallo zio Bartolomeo, che vi teneva bottega d'orefice (Zorzi, Vaiani, 1918) registra la presenza a Cremona del F. chiamato a valutare le sculture di Pietro da Rho sulla facciata del duomo; altri ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] di Almenno San Bartolomeo, consegnata nel 1826, opera di estrazione neoclassica, ma corretta da una tenerezza tolta , la sua fama è ristretta in ambienti locali di Bergamo e Cremona; la sua pittura libera, a stesure immediate di pennello che creano ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] la Compagnia delle contrade di S. Bartolomeo e di S. Gilio (1472, 1930-31), 2, pp. 709-34 (cfr. Cento opere ... da salvare nel Senese, Genova 1980, pp. 68 s.); I. Vavasour R. P. Ciardi, La raccolta Cagnola, Cremona 1965, p. 32; B. Berenson, Italian ...
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