FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] all'anno 1715, non si sa sulla base di quale fonte).
L'Oretti afferma che il F. completò i lavori del . Oretti, ms. B. 95) la volta dello scalone e la cappella, decorate con Bartolomeo Altomonte, del castello Mirabell a Salisburgo per l'arcivescovo ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] Lanino (Romano, 1986).
Fonti e Bibl.: G. De Gregory, Istoria della vercellese lett. ed arti, delle scienze di Torino, s. 2, XLVII (1897), p. 138; A. Roccavilla, L'arte nel Biellese, Biella 1905, p. 138; W. Suida, Die Spätwerke des Bartolomeo ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] Ricci concepita su commissione del ricco mercante di carta Bartolomeo Zucconi che, ultimata entro il 1739, non fu pubblicata ruolo di grande divulgatore delle invenzioni di M. Ricci.
Il G. morì a Belluno il 10 dic. 1759.
Fonti e Bibl.: Bassano del ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] il Diziani sin dal 1762 "restauratore ufficiale della Repubblica" (G. M. Labaa, La volta del S. Bartolomeo. Note formali e di restauro, in Ilcielo che assicurava ai membri del Collegio una comoda fonte di guadagno (Olivato, 1974), cosicché nel giugno ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] 1981, p. 57 n. 69, p. 79 n. 88). A proposito dell'attività cremonese del G. dovette essere importante il suo ruolo nel progetto della chiesa di S. Sigismondo (Ferrari, 1974).
La fonte più antica sull'edificio (gli Annales di L. Cavitelli, Cremonae, C ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] la torre, invenzione di elettissimo gusto geometrizzante dell'architetto Bartolomeo Bonascia; e ancora Giacomo compare, accanto Una tensione quasi elastica sembra percepibile nel motivo, di fonte classica, dei festoni di frutta, trattenuti da nastri, ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] esterno della sede della Compagnia di S. Bartolomeo in Silice (Lazzareschi, 1937, p. 79); gli stemmi sopravvivono (Paoli, 1986, p. 189), ma, per la loro schematicità, non permettono un confronto con altre opere.
Nel 1413 fu pagato ad Antonio un fonte ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] a uno fra i più insigni raccoglitori di fontidella storia vicentina. In seguito redasse la monografia Cenni A. Mantegna piuttosto che di G. Bellini (Elogio di Bartolomeo Montagna pittore vicentino, Venezia 1863).
All'inizio degli anni Sessanta ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] stilato nel monastero di S. Maria del Prato (Ludwig).
Tuttora la principale fonte di notizie su di lui è costituita da una serie di dipinti, tra delle figure intagliate entro le dure pieghe delle vesti, quel cromatismo smaltato derivato da Bartolomeo ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] veneziani dalla loro origine fino alla caduta della Repubblica..., incise da Bartolomeo Marcowich (Venezia 1845-46). Al 1846 ,App.,s.v. (ms. conservato nella Bibl. Bertoliana di Vicenza), fonte principale sul B. rimane P. Antonibon, G. B. e i suoi ...
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