COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] napoletani, come Bartolomeo Maranta e Ferrante Imperato, frequentatori del ricco orto botanico di Giovan Vincenzio Pinelli. L'Imperato aveva raccolto un vasto museo naturale (più volte lodato dal C.), e fu probabilmente lui, con G. B. DellaPorta, di ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] è documentato a Bologna, dove partecipò alle decorazioni scultoree delleporte laterali della cattedrale di S. Petronio, e tra il 1568 e l'erede dei suoi beni diveniva il cugino carnale Bartolomeo Longhi. Il L. consigliava inoltre che venisse fatto ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] e infine il fornice archiacuto dellaporta Nizza (già porta Pisterna), a metà della cortina settentrionale. Il successivo ; una fonte in proposito è costituita da una descrizione di Bartolomeo Viotti (1552).
La chiesa di S. Pietro, che sorge ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] anticipazione delle opere di Nicola di Bartolomeo da Foggia. L'altare, peraltro, reca sul bordo della mensa da una scala che raccorda il dislivello tra presbiterio e soglia dellaporta. L'articolazione interna è data da plutei in bassorilievo con un ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] è ancora perfettamente leggibile l'ornato maestoso e movimentato dellaporta del lato sud del convento, con l'immagine di fonti che ebbe un nipote Bartolomeo, anche lui quadraturista, che dipingeva molto bene, ad imitazione dello zio, ma morì giovane ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] Francini.
Il progetto di restauro dellaporta Romana di Velletri, redatto con della duecentesca chiesa di S. Bartolomeo nel complesso della certosa di Trisulti, nel Frusinate.
A partire dal 1766 si occupò della riedificazione della chiesa della ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] ), di S. Maria Assunta a Sestri Ponente e di S. Bartolomeodella Certosa a Rivarolo (Marangoni, p. 23). Nel 1633 fu inaugurata la portadella Lanterna con la sua statua della Vergine (attualmente sulla punta del molo Giano: Forti, Le fortificazioni ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] reggenza, l'A. fu scelto alla carica di refendario al posto dell'amico Bartolomeodella Mella (cfr. Salutati, Epist. X, 23, vol. III, integrazione, scritta in volgare e in latino, porta a un giudizio della regina Giovanna del tutto diverso da quello, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso della sua lunga carriera Paolo Uccello segue un percorso del tutto autonomo [...] accostabili alla formella con il medesimo soggetto dellaPorta del Paradiso del battistero, eseguita da Ghiberti Londra, National Gallery) dipinte con ogni probabilità per Leonardo di Bartolomeo Bartolini e passate poi, alla fine del secolo, dai suoi ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] della città. Una data certa è assegnata alla costruzione dellaPortadelle Lame, del 1677. Dei 1682 Sarebbe la cupola della chiesa della 957 ss.; E. Ravaglia, Il portico e la chiesa di S. Bartolomeo in Bologna, in Bollett. d'arte, III (1909), p. 111; ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...