MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] porta di bronzo detta Paradiestor, battente sinistro, del 1015; Venezia, S. Marco, mosaico dell'atrio ovest, cupola con Storie della Brisgovia; nel Livre des propriétés des choses di Bartolomeo Anglico, del 1413-1414 (Cambridge, Fitzwilliam Mus ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] una casa privata di Chieri (via Tana, 22), che porta la data 1605; purtroppo il primo è gravemente sfigurato da 74; L. C. Bollea, La Galleria della Accademia, Torino 1936, pp. 177-182, 279-286; A. Graziani, Bartolomeo Cesi, in La Critica d'arte, IV ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] cortile di quella che era stata la residenza quattrocentesca di Bartolomeo Scala, opera di Giuliano da Sangallo. Il F. progettò nella decorazione dell'arco trionfale a porta S. Gallo ornato con pitture monocrome, eretto per l'arrivo della sposa a ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] attestate le porte (porta Laci e porta Nova, porta Vaccarii e porta Aquarolii) corrispondenti agli sbocchi delle principali nel 1522 a chiesa interna del monastero di S. Bartolomeodelle Agostiniane, un recente restauro ha consentito di individuare ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] e dell'Ossola e alle corti e castelli della Valsesia, mentre acquisì diritti sui mercati, sulle rive e sui porti del (1100); nel 1124 i Vallombrosani fondarono l'abbazia di S. Bartolomeo, di cui rimane in parte la sala capitolare. Intorno alle due ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] vecchia porta Osimana a nord ed erigere l'attuale porta Romana (portata a compimento nel 1590) in asse con la spina della " di fare un sopralluogo sul lavoro eseguito da mastro Bartolomeo Bongianino cui aveva affidato la realizzazione del suo progetto ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] quindi la pratica professionale presso lo studio di Bartolomeo Silvestri e, nel contempo, perfezionò privatamente il pocciantiana passeggiata degli Acquedotti. Le porte di città non interessate dall’abbattimento delle mura, mantenute «come monumento d ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] , fu scolpita da B. Pincellotti.
Nel 1734 il B. eseguì un bassorilievo ovale con Cristo, posto sopra la porta di una casa presso S. Girolamo della Carità, e uno con il Battesimo di Cristo, per la facciata di S. Giovanni dei Fiorentini. Nello stesso ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] suo nome si trova iscritto nel breve dell'Arte dei pittori senesi; nel 1357 sposa una Bartolomea di Cecco da cui avrà diversi figli; duomo, nel 1390 a una pala per la chiesa di Monteoliveto fuori Porta a Tufi, nel 1392 a una tavola con S. Pietro per ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] a Nardo di Cione, a cui effettivamente spettano; gli affreschi della cappella di S. Ludovico (cioè dell'odierna sagrestia) in S. Francesco a Pistoia, restituiti a Giovanni di Bartolomeo Cristiani dall'Offner (in Mitteil. des Kunsthistor. Instituts in ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...