CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] la direzione dei lavori delle opere di difesa poste lungo la scarpata del castello presso porta Pile. Egli esercitò delle truppe straniere. In verità la sua famiglia fu fedelissima alla Repubblica di Venezia, e nel 1510 un figlio del C., Bartolomeo ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] i Consilia medica di Bartolomeo Montagnana. Questo testo fu e il Walbeck si separarono. Da solo E. portò a termine l'8 maggio 1490 l'Antidoton in pecora"diPietro Filippo Comeo, uscita a Siena nel dicembre dello stesso anno (GW, n. 7570; IGI, n. ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] spiccava in qualità di priore il maestro razionale della Magna Curia, Matteo da Porta di Salerno, i sovrani collocarono accanto a di Matteo d’Afflitto, e che, dopo il profilo dell’eclettico Bartolomeo Chioccarelli (1780, p. 76), si stabilizza nelle ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] più in alcuna edizione dopo questa del Ninfale, che porta la sottoscrizione: "Stampato per magistri Bruno valla di tipografia sembra essere stato lavolgarizzazione delle Deche di Tito Livio (13 ag. 1485). Poiché Bartolomeo non ha mai operato da ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] dell'anno successivo il G. aderì a una società costituita dal mercante BartolomeoPorta Romana nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, sposato in seconde nozze con Giovanna Moroni. Costei, considerata una delle "quinque pauperibus sponsis" della ...
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BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] poi con macchinosi intrighi. Cristina si divertiva ad aprir la portadello studio del duca, mentre costui parlava col B., e a , fece il nome del Pasero e del generale delle poste, conte Bartolomeo Messerati, che vennero arrestati.
Il B., liberato ...
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GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] la data "Padova 4 gennaio 1366").
Nell'estate del 1362 portò da Venezia al Petrarca, che si trovava a Padova, una lettera a Verona ad Antonio da Legnago, consigliere di Bartolomeo (II) Della Scala, figlio naturale e successore di Cansignorio, per ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] S. Pietro Martire e S. Barbara e nella predella Storie di s. Bartolomeo; l'opera, terminata nel 1508 (ibid. doc. VI, p. che, dipinto per il refettorio delle monache di S. Chiara, è conservato nel Museo civico di Rieti e porta la firma e la data 1511 ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] . La sua vocazione spirituale lo portò a occuparsi con minor cura delle questioni della Chiesa bolognese a Roma, con dei canonici regolari teatini, cui affidò la chiesa di S. Bartolomeo. Assegnò la chiesa di S. Michele Arcangelo del Ponticello ai ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] nel 1492 vendette al prelato una vigna nei pressi di porta Settimiana per 1200 ducati d'oro.
Noto negli ambienti novero della biblioteca dell'umanista veronese, il codice delle Epistulae ciceroniane (Vat. lat., 3250) curato da Bartolomeo Saliceto ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...