COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] poté aggiungere anche lo stipendio di custode della torre e dellaportadell'Olivella. Fu un periodo di relativa tra i figli, di cui il C. stesso appare amministratore), Bartolomeo, Giacomo e Bianchinetta.
Fonti e Bibl.: Doc. relativi a Cristoforo ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] M. Botto, Di un'opera di Stagio Stagi e della probabile collaborazione di Bartolomeo Ammannati, in Boll. d. Musei civici genovesi, II 151-154 (per Giovanni e Michele); B. Barbero, Antonio dellaPorta a Savona…, in Boll. ligustico, XXVI (1974), pp. ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Mazzini) e, l'anno dopo, la cantonata pericolante dellaporta S. Lucia (distrutta nel 1857). In questo periodo elaborò questa volta a tre navate, per la chiesa dei Ss. Pietro e Bartolomeo iniziata nel 1775 (Moroni, LXXXIX, p. 233; Remiddi, 1972, ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] la costruzione di una grande fortezza nei pressi dellaporta del Sole. Lo stesso giorno ricevette i L'E. commissionò anche un messale romano che fu copiato a Bologna da Bartolomeo di Bartolo e miniato da Nicolò di Giacomo da Bologna tra il 1374 ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] cui era stato colpito il C., per ordine di BartolomeoDella Scala. Quest'ultimo provvedimento induce a ritenere che il C bordata di giallo, priva di maniche; sul capo, già bianco, porta un pesante berretto ornato di pelliccia. Tra le mani reca, come ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] romano Bartolomeo Avanzini, oltre al compito dell'acquisto dei materiali costruttivi, della scelta della qualità e della " (Cabassi) per l'ornamento scultoreo, poi non realizzato, dellaporta maggiore. Il suo nome è tuttavia legato al cantiere ancora ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] , un possedimento a Porta Saragozza e due grandi possedimenti nelle immediate vicinanze della città, uno dei c. 543: A. Ghiselli, Memorie antiche manoscritte di Bologna; Bartolomeodella Pugliola, Historia miscella Bononiensis, in L.A. Muratori, Rer. ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] allorché entrò nel monastero fiorentino di S. Benedetto alla porta di Borgo Pinti, dove ricevette probabilmente una prima educazione (c. 1r) comuni a Neri di Bicci e tipici di Bartolomeodella Gatta, già adottati da G. nella pedana e nelle lesene del ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] interessi più strettamente letterari coltivava la passione per le scienze esatte e la filosofia come allievo di G. B. DellaPorta, il geniale e bizzarro inventore e drammaturgo napoletano, del quale - secondo G. V. Meola - curo un edizione postuma ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] con relativi profitti e spese, per il monumento funebre di Bartolomeo Colleoni a Bergamo, qualora uno di loro ne avesse ricevuto M. e ad Antonio DellaPorta detto Tamagnino, incaricati dell'esecuzione materiale delle opere, anche con l'eventuale ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...