GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] spicca in apertura il saggio – capitale dal punto di vista dell'Umanesimo civile – su I cancellieri umanisti della Repubblica fiorentina da Coluccio Salutati a BartolomeoScala, pubblicato originariamente in Rivista storica italiana, LXXI [1959], pp ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] esecuzione della porta della sagrestia nord del duomo, il M., insieme con Luca Della Robbia e Maso di Bartolomeo, - M. Carchio, La scoperta di un M. inedito: una scala dimenticata nel convento dell’Annunziata a Firenze, in Ananke, n.s., 2005, n. 43 ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] opera di architettura che gli è stata attribuita con certezza è il palazzo suburbano di BartolomeoScala a Firenze, che già al tempo della costruzione, iniziata nel 1473, veniva chiamato "villa urbana" (Tönnesmann, p. 94).
La posizione suburbana lo ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Solimena per una ingiustificata gelosia di mestiere.
Il ricchissimo Bartolomeo De Maio per il suo splendido palazzo alla Sanità (ibid.), studio preparatorio della consimile figura inserita nel telone per il Monte Manso di Scala, che è datato 1758 ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] si ascenda a guisa d'una scala alla bellezza intelligibile". Col che ai Trattati... di Bartolomeo Cavalcanti, sì Renaissance, a cura di A. Rechon, Paris 1980, p. 182 n. 1; Storia della cultura veneta, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, III, 2, ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] quest'ultimo. Il successivo processo decretò la condanna a morte di Bartolomeo e la confisca dei suoi beni. Solo i buoni uffici del "microscopio della natura": tessuti provenienti da animali situati a un gradino inferiore nella scala zoologica ( ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] fu mandato a Pesaro presso lo zio Bartolomeo Genga, architetto del duca Guidobaldo II Della Rovere, con il quale studiò geornetria , fu posta nel coro della chiesa di S. Francesco ad Urbino (la composizione fu incisa, in scala molto maggiorata, dal B. ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] il Faramondo (Zeno) fu dato al S. Bartolomeo per l’onomastico dell’imperatrice Elisabetta Cristina, e il di lei genetliaco 1986, pp. 61 s.).
Nel marzo 1733 Porpora tentò, invano, la scalata alla cappella di S. Marco a Venezia. Più tardi nell’anno si ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] degli Arloggi e l'anno dopo fece da padrino a un altro figlio di Bartolomeo Garganelli; sempre nel 1476 il suo nome compare in un contratto di affari con due nipoti a Ferrara. Alla fine della sua vita stava lavorando agli affreschi sulla volta ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] suo lavoro, anteriore al 1561, per i certosini dell'abbazia di S. Bartolomeo di Campagna (oggi Trisulti), dove fece una "icona D. lavorò alla "scala ovata avanti il Palazzo", ristrutturando il prospetto delle attuali cantine della villa Farnese con un ...
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