PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] , residente nel quartiere di San Giovanni, dichiarò che il primogenito Bartolomeo aveva allora dieci anni (Vasari, 1568, II, 1878, p. 660; Meneses, 2010, p. 55).
Pontelli si formò come intarsiatore nella bottega di Francesco diGiovanni, detto il ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] Bartolomeo Sozzini che gli diventò poi ostilissimo, cercò ripetutamente di farlo allontanare e comunque rifiutò sempre di 'insegnamento a Valence. Inoltre l'ascesa al pontificato diGiovanni de' Medici aveva modificato profondamente i suoi rapporti ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] che nel 1470-71 il F. divenne precettore diGiovanni Colonna, figlio di Antonio, e dall'altro il contenuto del breve trovano, tra l'altro, in un codice copiato da Bartolomeo Fonzio, attualmente posseduto da John Sparrow ad Oxford: Kristeller ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] di Ridolfo del Ghirlandaio, lavorò all'arco trionfale di porta al Prato, realizzando le Storie delle imprese diGiovanni de per la tomba del mercante tedesco Cristoforo Fugger in S. Bartolomeo a Venezia e che è andato distrutto, insieme con la ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] ritorno in patria si sia accompagnato con Francesco Beretin, diGiovanni, che in documenti più tardi figura in tale attività, di una malattia polmonare, in otto giorni.
Il F. affidò il "memoriale" che aveva steso del suo viaggio in India a Bartolomeo ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] , E 13), e gli Opera di Aristotele in due volumi, stampati per i tipi di Andrea Torresan0 e Bartolomeo de Blavis nel 1483 e miniati dell'esposizione di Padova del 1999, nella scheda (p. 196) sulla Novella in Sextum Decretalium diGiovanni d'Andrea ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] , parteciparono ingegneri, architetti e scultori, tra cui Giovan Battista Cavagna, Michelangelo Naccherino, Dionisio diBartolomeo (Dionisio Nencioni), Conforto, Giovanni Cola di Franco e il Grimaldi. Fu preferito il progetto del G.; mentre a Cola ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] sposi tramite deposizione giurata diGiovanni Gaspare di Gaspare Aprile e di Carlo di Francesco Aprile, in tele raffiguranti S. Giacomo e S. Bartolomeo, la serie di dodici Apostoli ancora per la parrocchiale di Dubino; l’11 giugno dello stesso anno ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] aveva nominato vicario generale di Roma (vicarius Urbis) e il 14 nov. vescovo di Brescia, come successore diBartolomeo Malipiero. Giunto a Brescia una posizione ierocratico-papalista analoga a quella diGiovanni de Torquemada, senza però arrivare ad ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio diBartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] con il soggetto del quadro sulla volta, la tradizione formale e iconografica delle grandi gallerie romane del Cinquecento: vi è raffigurato l'Ingresso trionfale diGiovanni Caetani a Gaeta dopo la sconfitta dei Saraceni.
Il ciclo continua con la sala ...
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