GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Uggé a Milano; tale opera, peraltro, potrebbe segnare l'avvicinamento ai modi di Daniele Crespi, e in particolare all'Incredulità di s. Tommaso in collezione privata di Busto Arsizio. A questo crespismo caratterizzato dall'ammorbidirsi dei contorni e ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] visiva fiorentina.
La collaborazione con Tommasodi Cristofano ha inoltre alimentato la supposizione di un certo Giacomo d'Andreuccio, ricordato nell'iscrizione che compare sulla tavola, la pala raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Bartolomeo ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] e i ss. Bartolomeo, Niccolò e Agata (firmata e datata 1593), ancora oggi nella chiesa di S. Bartolomeo al Pozzo nella cittadina le opere di Gregorio negli anni successivi. Analoghe ricercatezze affiorano nella Madonna col Bambino e i ss. Tommaso d’ ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] appartiene ad una famiglia di scultori, di cui poteva far parte anche quel Bartolomeo, lavorante dell'età di vent'anni, nell'agosto delle note manoscritte del Vernazza, nella cappella di S. Lucia in S. Tommaso a Torino, rimosse alla fine del sec. ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] illustre allievo, immortalata dal M. in occasione di loro ravvicinati ma indipendenti soggiorni toscani (Bertini). Esclusa l'ipotesi di una commissione da parte di Domenico Baglioni, figlio diBartolomeo detto Baccio d'Agnolo, in memoria del fratello ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] questa volta a tre navate, per la chiesa dei Ss. Pietro e Bartolomeo iniziata nel 1775 (Moroni, LXXXIX, p. 233; Remiddi, 1972, p i colleghi Salvi e Subleyras, degna di menzione è l'amicizia con l'architetto Tommaso Bianchi appartenente, tra l'altro, ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Di queste meritano di essere segnalate la S. Oliva per l'omonima chiesa di Alcamo e il S. Tommaso apostolo del duomo di una commissione per un altare marmoreo nella chiesa di S. Bartolomeo a Caltavuturo, incarico diviso successivamente con il ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] Gallery), la valva sinistra di un dittico o di un polittico con i Ss. Giuliano, Marco, Bartolomeo e tre Storie di s. Nicolò (Venezia dicembre 1366 L. firmava il polittico commissionato da Tommaso e Giampietro Proti (Vicenza, duomo), raffigurante la ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] una lettera del 17 luglio 1473 diBartolomeo Gadio a Galeazzo Maria Sforza che scriveva di aver chiamato il F. per della Pala Bottigella, proveniente dalla omonima cappella in S. Tommaso a Pavia, e ora presso la Pinacoteca Malaspina della città ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] primavera del 1754 fu impegnato alla badia vallombrosana di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia.
Per questa chiesa pittura del Cinquecento, ibid., p. 167; C. Strinati, Da Tommaso Salini a I. H.: immagini sacre degli stendardi, in Imago pietatis ...
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