Fabbrica di armi, le cui origini risalgono al 16° sec., quando è documentata l’attività di mastro Bartolomeo B., armaiolo fornitore della Repubblica di Venezia. All’inizio del 20° sec. Pietro B. (Gardone [...] da guerra, che l’hanno resa azienda leader a livello internazionale. Fra i prodotti, famosa soprattutto la pistola semiautomatica (mod. 92F), adottata, con i suoi sviluppi, dalle forze armate statunitensi, dalla gendarmeria francese e dalle forze ...
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Pittore pistoiese (notizie 1370-90), collaboratore di Jacopo di Cione e di Giovanni del Biondo a Pistoia, ebbe rapporti anche con i pittori fiorentini. Fra le varie opere a lui attribuite sicuramente sue [...] Giovanni Fuorcivitas, 1370, e gli affreschi dell'oratorio de' Rossi; il polittico della Madonna con Bambino e santi, smembrato fra i musei Ermitage di San Pietroburgo (SS. Romualdo e Andrea Apostolo), Puškin di Mosca (Madonna con Bambino e angeli) e ...
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Teologo protestante e poeta satirico (Bruchenbrücken 1500 circa - Neubrandenburg 1553), discepolo di Carlostadio, poi di Lutero; insegnante a Eisenach, parroco a Sprendlingen (1528-39), parroco e predicatore [...] (1553) sovrintendente a Neubrandenburg. Scrisse inni (Geistliche Lieder) assai popolari, ma è più noto per le opere di satira contro i non luterani, in versi (Buch von der Tugend und Weisheit, 1550; e specialmente le Etliche Fabeln Esopi, 1534) e in ...
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Scultore e medaglista (n. forse Mantova 1425 circa - m. Venezia 1504), figlio dell'orafo Bartolomeo (m. 1457). Attivo a Ferrara, a Mantova e a Bologna, fu scultore facile, con una sensibilità decorativa [...] lombarda non scevra da reminescenze lauranesche: busto di Ercole I d'Este (Parigi, Louvre); l'Annunciazione in terracotta ( Tra le numerose medaglie, quelle di Andrea Bentivoglio, Bartolomeo della Rovere, Federico da Monferrato, Antonio Vinciguerra. ...
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Condottiero (Ranco, Anghiari, 1400 circa - Firenze 1441); nel 1437 ebbe la cittadinanza fiorentina. Impossessatosi già nel 1440 del castello di Figline presso Chiusi, nell'agosto 1441 tentò di occupare [...] Piombino, ritirandosi poi a San Miniato; caduto in sospetto di Cosimo de' Medici per la sua ambizione e i suoi maneggi (si pensò che avesse stretto accordi col pontefice e col Piccinino), fu chiamato in Palazzo Vecchio dal gonfaloniere di giustizia ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] agli accordi di copisteria con i principali teatri, primo tra tutti la Scala. È Bartolomeo Merelli, l’impresario del fine del secolo passato, e nei primi anni di questo, quando i Cantanti si permettevano creare [...] le loro parti, e farvi, in ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Canterbury 1564 - Deptford, presso Londra, 1593). Figlio d'un calzolaio, con una borsa di studio frequentò (dal 1581) l'univ. di Cambridge dove si laureò nel 1587, interessandosi [...] una rissa: probabilmente solo un pretesto per mascherare i motivi politici della soppressione. A parte qualche opera 'intenzione parodistica. Mediocre riuscì la tragedia sulla notte di s. Bartolomeo, scritta fra il 1590 e il '92 col titolo The ...
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tromba musica Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, a partire dal Rinascimento, come strumento musicale artistico. I perfezionamenti [...] quarti cilindrico e per un quarto conico terminante in un padiglione; i tipi di più largo impiego sono le trombe in si bemolle ( tuba (➔); per la t. di Eustachio ➔ Eustachio, Bartolomeo. meteorologia T. marina Fenomeno atmosferico che si verifica al ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] le passioni dell'umanità selvatica.
Vita e opere
Pochi sono i documenti che lo riguardano e non ci sono opere firmate o da Fra Bartolomeo. Nella tecnica raffinata, nell'uso dei colori brillanti, nell'attenzione per i particolari resi realisticamente ...
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Cittadina della Francia, nel dipartimento di Seine-et-Marne. Crebbe intorno a un oratorio fondato (12° sec.) per accogliere le presunte reliquie di s. Giovanni Battista, portate in Francia durante la seconda [...] Francia e la Lega cattolica dei Guisa, che metteva fuori legge i protestanti, dava inizio a una nuova guerra civile.
N. fu guerre di religione di Francia; dopo la notte di s. Bartolomeo (1572), che lo vide estraneo alla strage dei protestanti, si ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...