GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] più arduo stabilire con certezza con quali artisti ilgiovane pittore collaborasse: se al seguito di Taddeo Gaddi di Giusto de' Menabuoi, oltre a suggerimenti senesi di Bartolomeo Bulgarini, denuncia un diverso orientamento del pittore e appartiene ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] erano destinate al coro di S. Maria sopra Minerva. Ma al B. non fu affidato il progetto d'insieme, che fu dato invece ad Antonio da Sangallo ilGiovane; suo compito erano le due grandi figure sedute dei papi, figure laterali di santi e rilievi ...
Leggi Tutto
SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] per il giardino di Boboli (1612; Bellesi, 2001; Capecchi, 2008) e il policromo monumento funebre di Bartolomeo Corsini Buonarroti. Michelangelo e Michelangelo ilGiovane, Firenze 1976, pp. 64-68; E. Chini, La chiesa e il convento dei Santi Michele ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Buscaroli, 1953, tavv. 1-4). Successivamente (1654-55) ilgiovane C. lavorò per breve tempo a Livorno. Dei vari dipinti . Tra queste, le lunette dei portici delle chiese bolognesi di S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi (1672), ...
Leggi Tutto
CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] a più classici schemi fiorentini, mutuati da fra' Bartolomeo e Raffaello, ma venati di inquietudine e intellettualismo: Il primo ritratto muove da prototipi raffaelleschi (La Velata), il secondo, invece, da ritratti sarteschi come ilGiovane della ...
Leggi Tutto
PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] di scrivere un poema sulle gesta di Carlo Magno, è con ilgiovane Lorenzo che Pulci instaurò un rapporto di profonda amicizia e confidenza celebri sono i sonetti scritti contro il cancelliere della Signoria Bartolomeo Scala, le cui lezioni virgiliane ...
Leggi Tutto
PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] pittura dal suo zio, che fu pittor di buon nome; ma ilgiovane, di talento più sublime e di spirito più vivace, non di , forse da un dipinto di Bartolomeo Nazzari, e un’altra realizzata da Alessandro Longhi per il più volte citato Compendio del 1762 ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, ilGiovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Pupini, Innocenzo Francucci da Imola e Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo. G. vi avrebbe affrescato nella Galleria di Dresda, Bologna 1927, pp. 10-14; L. Coletti, G. da T. ilGiovane, in Critica d'arte, I (1935-36), pp. 172-180; I.B. Supino, L ...
Leggi Tutto
Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Probabilmente in questo tempo fu ordinato sacerdote. Ilgiovane Fernando, cresciuto nel clima della riconquista della i primi del ciclo dei miracoli, che poi fu continuato da Bartolomeo Bellano, Tullio e Antonio Lombardo, Sansovino e altri. Ancora in ...
Leggi Tutto
SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] la caccia e le cavalcate, ilgiovane Ascanio sembrò più attratto da incombenze di natura politica.
Il suo primo viaggio nell’Urbe Tra le iniziative da lui prese vi fu l’ingaggio di Bartolomeo d’Alviano per un colpo di mano su Pisa, finalizzato a ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...