PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] raffiguranti i Costumi di Roma, nati forse in concorrenza, se non in anticipo, con le analoghe figurazioni plastiche di BartolomeoPinelli degli anni Trenta. In uno studiolo preso in affitto presso il ponte di S. Angelo, esponeva anche i suoi ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] fascicoli, come risulta dal manifesto di associazione, le incisioni mostrano il G. emulo, se non direttamente allievo, di BartolomeoPinelli, secondo la vena più sbrigativa e grottesca del Meo Patacca (1825). Il G. era legato da stretta amicizia al ...
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TRABACCHI, Giuseppe
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 25 novembre 1838 (Roma, Archivio storico del Vicariato, ASVR, parr. S. Agostino, Battezzati, c. 299), primogenito del cinquantasettenne Domenico, [...] A. Muntoni); pratica per cui Luigi Bellinzoni lo invitò a partecipare al suo Panorama, una mostra sulla Roma di BartolomeoPinelli, dove espose Lo scrivano pubblico (Bellinzoni, 1895).
All’edizione del 1881 della Società amatori e cultori fu accolto ...
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TRECOURT, Giacomo
Matteo Bonanomi
TRÉCOURT, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 22 agosto 1812 in una famiglia di origini francesi (la grafia Trècourt o Trecourt spesso sostituisce quella originale). Il [...] in un negozio di telerie»; ebbe tuttavia la possibilità di esercitarsi nella pratica del disegno con alcune tavole di BartolomeoPinelli di cui era entrato in possesso, e che ricopiò a penna. Il talento esibito in queste prime prove grafiche ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] mercato con il ciclo fiorentino del gruppo di Carlo Lasinio e con alcune stampe romane di Giuseppe Calendi e di BartolomeoPinelli, anch'essi attratti dallo stesso tema iconografico.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlex ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] successo durante la Restaurazione e che attrasse anche il gruppo fiorentino di Carlo Lasinio e i romani Giuseppe Calendi e BartolomeoPinelli.
Non si conosce l'esatta data di morte dell'E. evidentemente successiva al 1815 (non è attendibile dunque la ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] primi anni del suo soggiorno romano il D. conobbe Felice Giani e frequentò l'amico di questo, Michele Köck, e BartolomeoPinelli.
A Roma il D. prese ad occuparsi anche di antiquariato, acquistando e vendendo opere, e riunendo una pregevole collezione ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] napoletano Gian Paolo Vernaglione, mentre venne affidato a Bartolomeo Maranta, allievo di Luca Ghini, per la medicina è un evidente segnale che con la propria morte Pinelli ritenesse terminata l’esperienza del circolo raccoltosi attorno a lui ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dei musicisti avventurieri. In Sassonia Antonio Scandello, G. B. Pinelli e Teodoro Riccio, che passò da Vienna a Dresda a paesi stranieri di Giovanni Villani, di Francesco da Barberino, di Bartolomeo da S. Concordio, di Fazio degli Uberti e d'altri ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] Vico Mele, di Vico Doria, di Via Posta vecchia, di Piazza Pinelli, di Santa Maria di Castello, di Via Orefici, ecc. Scultori lombardi sono costruite con i concetti del Lurago; e Bartolomeo Bianco, con la sua peculiare sapienza scenografica, edificava ...
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popolano
agg. e s. m. [der. di popolo1]. – 1. agg. a. Del popolo, che appartiene al popolo: un uomo p.; donne p.; gente popolana. b. Che è proprio, tipico del popolo, della gente del popolo: il buon senso p.; modi, costumi p.; espressioni,...