BARTOLOMEO de' Libri
Alfredo Cioni
Bartolomeo di Francesco di Neri, fiorentino, non appartenne a una famiglia Libri, come generalmente si trova, ma ebbe quel soprannome dall'arte che proseguì per tutta [...] dal De Marinis, ma giustiziata con argomenti inconfutabili da R. Ridolfi) ad una mai esistita tipografia dei fratelli Nerli; ma se non dei Nerli, certo non èquesta edizione di Bartolomeo. Allo Scholderer, invece, si deve l'aver riconosciuto come le ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e della Fortezza della Porta della Carta il nome di Bartolomeo Bon che sta scritto sull'architrave e, se si ha aggiunte di Tancred Borenius), voll. 3, Londra 1912; C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte ovvero le pitture degli illustri pittori veneti ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] di Herdsfeld, e - più avanti - da Filippo Salviati, Cosimo Ridolfi, Filippo Pandolfini.
L'elenco dei primi trentadue Lincei si chiude, Enrico Betti, Giovanni Schiaparelli, Felice Casorati, Bartolomeo Gastaldi, Angelo Genocchi, Antonio Stoppani) e ai ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Manuzio per la stampa del Breviario -e i quattro figli Bartolomeo, Stefano, Paolo e Orazio, i cui nomi figurano l'Ecole française de Rome, XII (1892), pp. 289-313; R. Ridolfi, Nuovi contributi sulle stamperie papali di Paolo III, in La Bibliofilia, L ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] nel 1530 il Grassi entrò al servizio del cardinale Niccolò Ridolfi, portò con sé a Roma il giovane discepolo, ed l'inventore del compasso polimetrico: infatti nel 1568 l'anatomista Bartolomeo Eustachio, legato al circolo di Fulvio Orsini, chiede al ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] suoi primi studi, compiuti a Roma o nella villa dello zio Bartolomeo a Nettuno, per lo più da solo o con insegnanti privati, ingegni, fra cui Giovanni Faber, Marco Welser, Cosimo Ridolfi, Filippo Salviati, Giovanni Schreck, Claudio Achillini, Niccolò ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] il 22 dicembre 1859 fu deliberata da Ricasoli e Ridolfi la creazione di un Istituto di studi superiori pratici imprenditori (da Giovanni Battista Pirelli ad Angelo Salmoiraghi, da Bartolomeo Cabella a Giulio Prinetti, da Ercole Porro a Ernesto ...
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