Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] opera di Alberto Magno e di Pietro d'Abano) porta alla istituzionalizzazione dell'insegnamento della fisiognomica nella facoltà delle arti molto vicini a quelli che ricorrono nella traduzione di Bartolomeo da Messina (Jacquart, 1994, pp. 20-25). ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] infatti o di una struttura in muratura, aperta al centro da una porta, del tipo di quella ancora in situ a Pleterje, certosa fondata in nota con il nome di S. Domenico o di S. Bartolomeo. Ne sopravvive solo un edificio, le cui murature rivelano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] dell’Accademia delle scienze di Massa Equana di Bartolomeo Intieri, un anziano fiorentino umanista e riformatore che più volte ripetuto che uno dei frutti del commercio «è di portare le nazioni trafficanti alla pace.[…] la guerra e il commercio sono ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] erano quelli che il Vasari lodava nelle sue Vite: da Michelangelo a Fra Bartolomeo, da Filippo Lippi al Pontormo, dal Franciabigio a Daniele da Volterra. Il divieto di esportazione porta la firma del granduca Ferdinando de’ Medici e la data del 24 ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] e descritte per la prima volta nel 1563 da Bartolomeo Eustachio. Nessun altro studio significativo fu compiuto fino al solo in circa i 2/3 dei casi. La surrenectomia bilaterale porta a guarigione tutti i soggetti con sindrome di Cushing, ma tali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] ho cura, della signora Orelia tengo pensiero.
BONIFACIO: Del cancaro che mange Bartolomeo, Aurelia ed Argentina.
BARTOLOMEO: Dativo: alla signora Argenteria porto amore, alla signora Orelia suspiro; alla signora Argenteria ed Orelia comunmente mi ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] della Serenissima. Ancora in sospeso l'armonizzare le richieste della Porta con le modifiche che la Repubblica vorrebbe introdurre. E il provveditor generale in campo, ispeziona con Bartolomeo Alviano artiglierie e apprestamenti difensivi, raggiunge ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] p. 7), un disegno per gli stalli della chiesa di S. Bartolomeo in Bergama (eseguiti originariamente per la chiesa di S. Domenico nella giudicare del valore dei modelli e disegni di Gerolamo Della Porta. Il 10 luglio di quell'anno partecipò a un'altra ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] carme ritmico di Riccardo di San Germano sulla malattia che lo portò a un passo dalla morte, come al racconto della terrificante morte pp. 57-59) avanza l'intrigante ipotesi che Bartolomeo da Salerno possa essere stato membro della cancelleria di ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] . Nella stessa dedica dell'Anticrusca il B. dichiara di aver portato ormai a termine la revisione della Comparatione e d'esser pronto a che prende il titolo dal nome del fuoruscito toscano Bartolomeo Cavalcanti, noto già verso la metà del Cinquecento ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...