BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] la Consegna delle chiavi a s. Pietro sull'architrave della porta maggiore nella chiesa di S. Pietro Somaldi a Lucca.
II , pp. 253 s.; T. Pilo, I restauri della chiesa di S. Bartolomeo in Pantano e il pergamo di Guido da Como, in Bull. stor. pistoiese ...
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SPEZIA, Giorgio.
Annibale Mottana
– Nacque a Piedimulera in Val d’Ossola l’8 maggio 1842, da Valentino e da Marietta Angelotti.
Il padre era immigrato da Calasca in valle Anzasca, dove esercitava la [...] altri, i corsi di mineralogia e di chimica impartiti da Bartolomeo Gastaldi e Johann Strüver; conseguì nel 1867 la laurea in nel corso di lunghi esperimenti, ottenne risultati che lo portarono a una prima concezione sulle modalità di formazione dello ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] . Maria dei Servi (distrutta), di S. Maria Assunta a Sestri Ponente e di S. Bartolomeo della Certosa a Rivarolo (Marangoni, p. 23). Nel 1633 fu inaugurata la porta della Lanterna con la sua statua della Vergine (attualmente sulla punta del molo Giano ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] reggenza, l'A. fu scelto alla carica di refendario al posto dell'amico Bartolomeo della Mella (cfr. Salutati, Epist. X, 23, vol. III, pp
Tale integrazione, scritta in volgare e in latino, porta a un giudizio della regina Giovanna del tutto diverso da ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] compariva in uno dei rilievi di S. Cassiano, e rispetto alle architetture nella porta pisana di Bonanno.
L'ipotesi di una primissima attività di B. all'architrave di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia, del 1167, e attribuito per lo più a Gruamonte ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] inserisce nel filone della pittura decorativa, ariosa, libera, già settecentesca, di Gregorio De Ferrari e di Bartolomeo Guidobono, ma piuttosto porta avanti - in maniera un po' stanca e appesantita - la tradizione della pittura celebrativa che avrà ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] in Italia e fu responsabile della svolta politica che li portò al servizio del duca di Milano Filippo Maria Visconti ( del duca.
Il matrimonio giovanile, l’unico, con Gabriella di Bartolomeo Sestio diede a Niccolò almeno uno, forse due, dei suoi tre ...
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UNTI (degli Unti), Petruccio
Jean-Baptiste Delzant
Nacque in data imprecisata alla fine del Trecento, a Foligno, da Giacomo di Giovanni degli Unti e da Feliciana di Mariano Puccipti Machtioli de Gerardonibus.
Tanto [...] morto nel 1415) e dei suoi figli Niccolò (morto nel 1421), Bartolomeo (morto nel 1421) et Corrado III (morto nel 1441; v. Trinci Sigismondo di Lussemburgo (1433), che Petruccio vide passare «dinanti alla porta di casa [sua]» (Unti, 1933, p. 34) dopo ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] lo chiamò a cooperare all’edizione delle tavole anatomiche di Bartolomeo Eustachi e si valse del suo aiuto e dei suoi 1741, che, pur essendo la prima edizione, in frontespizio porta l’indicazione di Editio quarta (anomalia già rilevata da Tiraboschi ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] svoltosi nell'ottobre 1579 gli fu preferito un certo Bartolomeo Tacconi.
In quegli anni debbono forse collocarsi i Merulo e Gioseffo Zarlino, entrambi attivi a Venezia, e con Costanzo Porta - come lui frate minore conventuale - che operò prima a ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...