BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] culturale pistoiese, come l'architrave di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia, forse del settimo decennio Lusanna, L. Faedo, Milano-Firenze 1986, p. 210; W. Melczer, La porta di Bonanno a Monreale. Teologia e poesia (Labirinto, 9), Palermo 1987, p. ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Pinacoteca Naz.). La sedicesima figura nel museo fiorentino, un S. Bartolomeo, è invece opera di Sellaio, del 1363-1365. Le restanti dell'Opera di S. Reparata e diede inizio al campanile che porta il suo nome, per il quale fornì i disegni per le ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] stampa). L'esame stilistico di questo secondo gruppo di affreschi porta a evidenziare strette somiglianze con quelli del sec. 8° Maria della Lama a Salerno, in cui le figure di S. Bartolomeo e di S. Andrea mostrano contatti con il mondo orientale ( ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] passaggio per Firenze, avrebbe fatto visita a Cimabue "in certi orti appresso a porta San Piero" (Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 40-41) , 1954, pp. 11-24.
S. Bottari, Intorno a Nicola di Bartolomeo da Foggia, Commentari 6, 1955, pp. 159-163.
id., Il ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] a una connessa legittimazione cristiana. Colonne e c. sono portati da Ravenna ad Aquisgrana e a Centula/Saint-Riquier per della sala capitolare della cattedrale di Chester, in S. Bartolomeo di Kolín in Boemia. Tale soluzione, apparentemente la più ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] cubico, su cui doveva ergersi una torre che non fu mai portata a termine. Intorno alla metà del sec. 12° vennero voltati la Viktor a Xanten, S. Servazio a Maastricht, S. Bartolomeo a Liegi). Tale associazione costituisce una soluzione originale dell' ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] fiorentino a nome Fuccio, che per l'imperatore avrebbe costruito anche la porta di Capua e, almeno in parte, castel Capuano e castel dell a N-O recava una campana fusa nel 1254 da Bartolomeo e Lotario da Pisa, ivi posta "pro negotiis et consiliis ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] -1417.A Taddeo di Bartolo, come a Martino di Bartolomeo, Andrea di Bartolo e Benedetto di Bindo (Boskovits, 1980 . VI, suppl. 43, 1987, pp. 17-29; G. Ericani, Per la croce di Porto Legnago, ivi, pp. 31-40; Il sigillo a Siena nel Medio Evo, a cura di ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Aposa, presso il ponte della via Emilia, nell'od. piazza di Porta Ravegnana. La croce delle Vergini era situata più a S, sempre a , Andrea da Fiesole, si deve la complessa arca di Bartolomeo da Saliceto, sottoscritta nel 1412 (Mus. Civ. Medievale), ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] conservata ad A. sia quella più piccola dipinta dalla stessa mano e portata da A. a Colonia nel sec. 19° da Ramboux. La nord alle figure (Ss. Giovanni Evangelista e Tommaso, Bartolomeo e Matteo) sono coordinate le storie rispettive nel tratto ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...